Hussein e', con le piu' ampie probabilita', un criminale.Tuttavia non credo che il modo giusto per sbarazzarsene sia quello di bombardare la capitale del suo impero.
Perche'?
Perche' in quelle case ci sono essere "normali", semplici, forse paurosi come lo siamo tutti.
Bella sottile, micidiale e forse ipocrita il distinguo tra non violenza e pacifismo.
Ghandi non avrebbe mai ammesso un bombardamento sulla popolazione civile.
Grande delusione per il Partito Radicale, che pure, a volte, ha condotto grandi battaglie di civilta'(come l'ultima sul Tribunale Internazionale, a Roma).
Per questo capisco sempre meno l'adesione a questa operazione.
Per questo, i miei dubbi umani e morali, mi impediscono di rinnovare l'adesione ad una organizzazione che ha nel suo simbolo l'apostolo della non violenza, il mahtma Ghandi.
Giuseppe Vatinno