C'e', prima di tutto, una questione di metodo e di diritto.L'ONU e' l'istituzione deputata a diriemre queste contese. E' un "congegno" ancora molto perfettibile (infatti il suo consiglio di sicurezza, con cinque membrinon eletti non e' il massimo della democrazia) ma c'e'.
Va usato in quelle forme che proprio il diritto radicale e liberale ci hanno insegnato.
Invece uno stato qualunque (questo sono gli Usa, dal punto di vista del diritto internazionale) aggredisce e porta la morte ad un altro stato.
Questo non e' accettabile e, ripeto, non lo e' soprattutto per chi crede nei valori del diritto e della democrazia.
Occorre ridare centralita' e potere all'Onu.
E questo mi aspettavo dai radicali nella linea di difesa del diritto e per il diritto.
Tutto questo senza considerare l'aspetto umano dei molti civili morti, come al solito, per i giochini dei potenti.
Giuseppe Vatinno