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Conferenza Rivoluzione liberale
Grippo Antonio - 22 dicembre 1998
pio-pio&Saddam

Mi sembra un po' eccessivo definire "insopportabile pio-pio" le poche voci contrarie, qui, all'azione angloamericana.

Pero' e' assai corretta ed opportuna la domanda: "voi cosa avreste fatto?".

Come sarebbero opportune altre domande, forse, ed altre discussioni.

A me invece non e' piaciuta granche' un'altra cosa, e i gusti sono gusti: il silenzio assoluto, per due giorni interi dal'inizio degli attacchi (48 ore di missili), della LP e del PR. E poi, all'improvviso (per l'"esterno"), un brevissimo comunicato "comune" di appoggio che ho capito poco.

Dopo il comunicato sono comparse adesioni, qualche contrarieta'. E dopo le contrarieta', qualche analisi sulle motivazioni dell'appoggio, e forse qualche tono un po' acido.

Non esistono organizzazioni inter-sovra-nazionali in grado di prendere decisioni, in questa fase di transizione chissa' quanto lunga.

E allora, se manca, di fatto, una "legittimita' globale", cosa e' legittimo nei rapporti internazionali? Credo che ci sia ancora molto da discutere, che ciascuno debba trovare la risposta in se stesso, volta per volta; operare le proprie scelte e prendersi le proprie responsabilita', senza piagnistei buonisti ma senza, anche, automatismi, senza cercare verita' precostuite ed "oggettive" e "radicali-liberali per definizione" (ci sono degli specialisti, in materia di oggettivita', che e' impossibile battere).

E' vero che bisogna pur dare una risposta anche alla domanda: cosa fare, se non questo, in questo caso?

In vaste zone del mondo la persona non esiste, esistono le ideologie di stato ed il potere.

L'occidente ha, oltre alle sue liberta', interessi da difendere, l'America difende i suoi. Si sovrappongono alti ideali e bugie, grandi lezioni di democrazia e ambiguita'.

L'America pero' fa, nel bene e nel male, l'Europa, soprattutto continentale, ama osservare, riservandosi di applaudire o fischiare l'America.

L'America ha creato dittatori, ma li combatte, anche. L'Europa contribuisce a crearli e a mantenerli, non a combatterli. L'America fornisce anche prove di grande democrazia, l'Europa annaspa, piu' o meno, nel ramo.

Un po' come un film sul primo Far West, questo mancato ordine mondiale.

Sto con lo sceriffo, che non e' uno stinco di santo, che usa certi suoi metodi, perche' e' l'unica rozza forma di "legalita'" che un po' funziona, rispetto a certi valori in cui credo, e a certe mie necessita': gli Stati Uniti d'America sono ancora di la' da venire.

Ma e' una scelta sofferta, personale, e di oggi. Domani la valutazione dovra' essere rifatta.

E non e' un film, in realta': i civili iracheni morti non sono morti finti, e dovrebbero comunque togliere ogni sorriso a chiunque stia con lo sceriffo.

Ci sarebbe da domandarsi della reale utilita' degli attacchi, quali siano stati gli obiettivi, quali i risultati. Non sono cose da trascurare.

Ci sarebbe da chiedersi cosa fare per le altre pericolose dittature che e' impossibile bombardare. Saddam viene bombardato perche' e' bombardabile...

Spero di non aver contribuito troppo all'insopportabile pio-pio, e di non essere stato troppo clericale...sempre che qualcuno sia arrivato fin qui :)

 
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