Conferenza Rivoluzione liberale |
Radio Radicale Claudio
- 23 dicembre 1998
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Ohibo! L'ottimo Cappato scopre il "diritto naturale". E quale sarebbe la "grundnorm" di codesto "diritto naturale"? E poi il "diritto naturale" esiste soltanto quando fa comodo, oppure esiste sempre? Vorrei pewrò ricordare all'ottimo Cappato, che se esiste un "diritto naturale" allora vi é qualcosa di particolarmente importante che sfugge alle logiche di mercato, per definizione. Non si può invocare il "diritto naturale" quando fa comodo e poi metterselo sotto i piedi alla prima occasione ultraliberistica. O vi è il "diritto naturale" ed allora vi é l'intervento pubblico (sotto varie versioni) oppure non vi é intervento pubblico perchè il "mercato libero" funziona per definzione meglio dello stato, dalla malaysia alla russia, dal venezuala alla norvegia ed allora l'unico diritto esistente é quello "positivo" frutto delle interazioni "spontanee" degli individui e quindi non esiste nulla che si possa definire "diritto naturale", E naturalmente, in tal caso, anche i dittatori alla saddam hussein, o i president |
i "eletti democraticamente" (con contorno di pulizie etniche e milizia private, brogli elettorali e sparatorie contro il parlamento) alla Milosevic (e per essere precisi anche alla Eltzin) possono essere pienamente funzionali al "mercato". Tertium non datur! Auguri Cappato! |
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