CHE TEMPO FA
Di Michele Serra
PROBABILITA
Ieri mattina, al bar, in mancanza di giornali freschi, si parlava ancora di Pannella e del suo stand-in (l'opposto di sit-in) in favore dei missili di Clinton. Si sprecavano le interpretazioni politiche, ma la lettura più efficace l'ha fornita Paolo, che non a caso è architetto. "Il suo gioco, da tempo, è costruire strutture retoriche insostenibili. Più sono insostenibili, più lo eccita riuscire a tenerle in piedi". Se l'interpretazione è esatta, e a me pare di sì, è possibile allestire un toto-Pannella con tanto di quote "a rovescia": nel senso che il pronostico più balzano sarà, ovviamente, il meno premiato, perché quello con maggiori probabilità di verificarsi. Esempio: se qualcuno scommette su Pannella che propone la riapertura del Circo Massimo per punire pubblicamente le adultere, vince pochino, perché appunto, quella sarebbe una struttura retorica semplicemente pazzesca, dunque altamente pannelliana. Se invece qualcuno volesse scommettere su Pannella che torna ad impegnarsi in battaglie di rispetto de
i diritti umani e di giustizia (tipo: un bambino iracheno non è punibile per le armi chimiche di Saddam), allora lo scommettitore vincerebbe un jack-pot altissimo perché avrebbe indovinato l'impossibile.