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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 28 dicembre 1998
SAVOIA/AGENZIE DI STAMPA

SAVOIA: BONATESTA (AN), PIENAMENTE D'ACCORDO CON PANNELLA

ANSA - ROMA, 28 DIC - Michele Bonatesta (An) e' pienamente d'accordo con Marco Pannella che ha invitato Emanuele Filiberto a venire in Italia forte anche di quanto prevede l'accordo di Schengen, aggirando cosi' di fatto il divieto posto dalla XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione. ''Se i maschi della famiglia Savoia aspettano la conclusione dell' iter parlamentare della legge costituzionale che li riguarda, stanno freschi. Approfittino invece dell' opportunita' loro concessa dall' entrata in vigore del trattato di Schengen e rientrino quindi tranquillamente in Italia''.

Bonatesta critica coloro che nel Parlamento ''sono ancora prigionieri dei fantasmi del passato'' e invita ad una rapida approvazione della legge che abroga la tredicesima disposizione costituzionale, perche' ''e' inconcepibile che la Carta costituzionale contempli una norma tanto superata e anacronistica''. ANSA

28-DIC-98 16:28

SAVOIA: BONATESTA (AN), TORNINO IN VIRTU' DEL TRATTATO SCHENGEN =

Roma, 28 dic. -(Adnkronos)- ''Se i maschi della famiglia Savoia aspettano la conclusione dell'iter parlamentare della legge costituzionale che li riguarda, stanno freschi! Approfittino piuttosto dell'opportunita' loro concessa dall'entrata in vigore del

trattato di Schengen e rientrino tranquillamente in Italia''. Lo sottolinea il senatore di An Michele Bonatesta, che sostiene l'invito di Marco Pannella ad Emanuele Filiberto di Savoia a fare ingresso in Italia.

''La circostanza che le norme internazionali consentirebbero oggi ai Savoia di fare rientro in Italia -continua Bonatesta- deve far riflettere quanti, all'interno del Parlamento, sono ancora prigionieri dei fantasmi del passato, fungendo da stimolo per

un'accelerazione dell'iter parlamentare''. A giudizio del senatore di An, ''gli azionismi repubblicani, i massimalismi progressisti e i diktat veterocomunisti presenti all'interno del governo e della maggioranza che lo sostiene'' rischiano di far ''slittare alle calende greche la conclusione dell'iter parlamentare''.

Adnkronos 28-DIC-98 16:16

SAVOIA: BOSCHIERO, DA PANNELLA UNA PROVOCAZIONE INTELLIGENTE =

AGI - Roma, 28 dic. - "L'iter e' cosi lungo che ci si trova di fronte ad un insabbiamento, se non voluto, di fatto". Sergio Boschiero, segretario del Fronte Monarchico non usa mezzi termini per affrontare la questione del rientro dei Savoia -

"anche per gli extracomunitari si pensa al diritto di voto" - e si dice d'accordo con la proposta lanciata oggi da Marco Pannella, che ha invitato Emanuele Filiberto a far rientro in Italia anche senza una legge. Boschiero parla a titolo personale e afferma di non aver avuto modo di parlare con i due eredi Savoia. Con Pannella si e'

trovato ai funerali di Covelli e ha ascoltato la sua "provocazione intelligente. Abbiamo bisogno - aggiunge - di un segno forte per l'opinione pubblica". AGI

281849 DIC 98

SAVOIA: BOSCHIERO, DA PANNELLA UNA PROVOCAZIONE INTELLIGENTE (2)=

AGI - Roma, 28 dic. - Secondo Boschiero, poi, oggi il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Massimo Villone, ha fatto "in buona fede" affermazioni che presentano "aspetti insidiosi". "Villone - spiega Boschiero - ha parlato certamente in buona fede di tempi maturi - io direi marci - ma ha anche detto che quella che riguarda i Savoia non puo essere l'unica riforma. Legare il rientro dei Savoia alle riforme e' una frase insidiosa e qualcosa di condizionante". Secondo l'esponente monarchico, per i Savoia oggi si deve parlare di veri e propri "diritti violati". "Rientrerebbero da cittadini di serie B" dice "e sarebbero come dei paria

dell'India, rispetto agli extracomunitari ai quali si discute se concedere il diritto di voto. Io non partecipo a crociate extracomunitarie, pero'...". (AGI)

Sic/

SAVOIA: EVANGELISTI, EMANUELE FILIBERTO NON ASCOLTI PANNELLA...=

AGI - Roma, 28 dic - Il trattato di Schengen non puo' consentire ai Savoia di rientrare in italia 'aggirando' il divieto costituzionale. Fabio Evangelisti, presidente del Comitato Schengen, invita quindi l'ultimo rampollo di casa Savoia a non farsi 'indurre in tentazione' da Marco Pannella, che per Emanuele Filiberto pensa ad "un rientro giuridicamente ineccepibile" in patria, nonostante il veto della XIII disposizione transitoria della Costituzione. "Se fossi in Emanuele Filiberto - afferma

Evangelisti - non darei ascolto a questa classica 'pannellata'. Chiunque tra i discendenti maschi di casa Savoia varcasse il confine italiano sarebbe un clandestino, perseguibile per attentato alla Costituzione". AGI 281852 DIC 98

SAVOIA: EVANGELISTI, EMANUELE FILIBERTO NON ASCOLTI PANNELLA... (2)=

AGI - Roma, 28 dic - Inutile, per Evangelisti, fare appello all'entrata in vigore degli accordi di Schengen. "Quel trattato - spiega l'esponente diessino - garantisce la libera

circolazione, ma non l'impunita' dei cittadini degli stati che lo hanno sottoscritto". E il presidente della commissione Schengen spiega: "Se un discendente maschio di casa Savoia riuscisse ad entrare in Italia senza il controllo del passaporto, passando dalla Francia (la Svizzera, infatti, non ha sottoscritto Schengen, ndr), verrebbe incriminato al primo normale controllo di polizia, magari mentre prende un caffe' in via Veneto a Roma...". "Non esiste - conclude Evangelisti - norma o trattato internazionale capace di scavalcare la Costituzione. E forse Pannella, con questa uscita alla vigilia del dibattito al Senato per la modifica di quella norma, sicuramente datata, rischia solo di ritardarne l'abrogazione".281852 DIC 98

SAVOIA: MUNDI, DA LORO NESSUN PERICOLO PER REPUBBLICA

ANSA - ROMA, 28 DIC - I Savoia non costituiscono pericolo alcuno per le istituzioni repubblicane e quindi ''e' giunto il momento di rivedere le disposizioni costituzionali che impediscono agli eredi maschi di Casa Savoia di rientrare in

Italia''. Vittorio Mundi, senatore di Ri, componente della commissione Affari costituzionali del Senato, chiede un impegno diretto per superare il vincolo costituzionale. ''Il pericolo per l'unita' del Paese - sottolinea- viene semmai dalle teorie secessioniste propugnate da Bossi e dai suoi amici. Per questo ritengo condivisibile affrontare con speditezza la questione del rientro dei Savoia, che giace presso la commissione Affari costituzionali del Senato''. ANSA.

28-DIC-98 16:29

SAVOIA: BRIENZA, COLPE DEI PADRI NON RICADANO SUI FIGLI

ANSA - ROMA, 28 DIC - ''Non si puo' pensare che solo per la famiglia Savoia, in Italia, valga l'assurdo principio che le colpe dei padri ricadono sui figli''. Giuseppe Brienza, senatore del Ccd, chiede uno sblocco del provvedimento costituzionale che

abolisce il divieto previsto in Costituzione. ''IN un periodo nel quale si parla con grande enfasi dei diritti dell' uomo e molte forze politiche rivendicano un ruolo determinante nelle conquiste compiute dal nostro Paese in questo campo, stupisce

l'atteggiamento ipocrita di numerosi esponenti della maggioranza che si ostinano a sbarrare la strada all' ipotesi del rientro in Italia dei Savoia''. ANSA

28-DIC-98 16:29

SAVOIA: BONATESTA (AN), TORNINO IN VIRTU' DEL TRATTATO SCHENGEN =

Roma, 28 dic. -(Adnkronos)- ''Se i maschi della famiglia Savoia aspettano la conclusione dell'iter parlamentare della legge costituzionale che li riguarda, stanno freschi! Approfittino piuttosto dell'opportunita' loro concessa dall'entrata in vigore del

trattato di Schengen e rientrino tranquillamente in Italia''. Lo sottolinea il senatore di An Michele Bonatesta, che sostiene l'invito di Marco Pannella ad Emanuele Filiberto di Savoia a fare ingresso in Italia.

''La circostanza che le norme internazionali consentirebbero oggi ai Savoia di fare rientro in Italia -continua Bonatesta- deve far riflettere quanti, all'interno del Parlamento, sono ancora prigionieri dei fantasmi del passato, fungendo da stimolo per

un'accelerazione dell'iter parlamentare''. A giudizio del senatore di An, ''gli azionismi repubblicani, i massimalismi progressisti e i diktat veterocomunisti presenti all'interno del governo e della maggioranza che lo sostiene'' rischiano di far ''slittare alle calende greche la conclusione dell'iter parlamentare''.28-DIC-98 16:16

SAVOIA: COSTA (FI), RIETRO NORMALE ATTO DI CIVILTA'

(ANSA) - ROMA, 28 DIC - Raffaele Costa (Fi) parla del rientro dei Savoia come di un ''atto normale di civilta'''. ''Il ritardo - ha spiegato il deputato di Fi - e' grande. Vi e' l'esigenza di compiere un atto normale, civile, democratico. I Savoia non

possono imporre condizioni ma nemmeno debbono subirne''. ANSA

28-DIC-98 17:08

SAVOIA: MUNDI (RI), NON SONO UN PERICOLO PER LE ISTITUZIONI =

BRIENZA (CCD), LE COLPE DEI PADRI NON RICADANO SUI FIGLI

Roma, 28 dic. -(Adnkronos)- Vittorio Mundi, senatore di Rinnovamento Italiano, e' del parere che sia ''giunto il momento di rivedere le disposizioni costituzionali che impediscono agli eredi maschi di Casa Savoia di rientrare in Italia. Dopo oltre 50 anni

-sottolinea- le istituzioni repubblicane del nostro Paese sono moltosolide''.

''Il pericolo per l'unita' del Paese -continua- viene invece dalle teorie secessionistiche propugnate da Bossi e dai suoi amici. Per questo ritengo condivisibile affrontare con celerita' la questione del rientro dei Savoia che giace presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato''.

Sull'argomento interviene anche il vicesegretario del Ccd, sen. Giuseppe Brienza, secondo il quale ''in un periodo nel quale si parla con grande enfasi dei diritti dell'uomo e molte forze politiche rivendicano un ruolo determinante nelle conquiste compiute dal nostro Paese in questo campo, stupisce l'atteggiamento ipocrita di numerosi esponenti della maggioranza che si ostinano a sbarrare la strada all'ipotesi del rientro in Italia dei Savoia''. A giudizio di Brienza ''non si puo' infatti pensare che solo per questa famiglia, in Italia, valga l'assurdo principio che le colpe dei padri ricadono sui figli''.28-DIC-98 16:45

RIENTRO SAVOIA. PDCI: IL SIGNOR VITTORIO EMANUELE SI ADEGUI=

(DIRE)- ROMA- "IL SIGNOR VITTORIO EMANUELE NON HA MOTIVO DI

LAMENTARSI PERCHE' BEN DIFFICILMENTE GLI ITALIANI POSSONO

DIMENTICARE LA RESPONSABILITA' DI CASA SAVOIA NEI CONFRONTI DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLE LEGGI RAZZIALI". LO AFFERMA IL COORDINATORE DEI COMUNISTI ITALIANI MARCO RIZZO A PROPOSITO DEL RIENTRO DEI SAVOIA IN ITALIA. "COMUNQUE- AGGIUNGE- L'ITALIA E' UN PAESE LIBERO, OSPITALE, DOVE TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI. QUINDI ANCHE IL SIGNOR VITTORIO EMANUELE ED I SUOI EREDI POSSONO ENTRARVI, SOGGIORNARVI E CONTRIBUIRE ALLA VITA DELLA NAZIONE, A PATTO CHE SI DICHIARINO CITTADINI ITALIANI AL PARI DI TUTTI GLI ALTRI". RIZZO RIBADISCE CHE "LA STAGIONE DEI RE E DELLE REGINE, DELLE DINASTIE DI UOMINI E DONNE CHE STANNO AL DI SOPRA DEGLI

ALTRI E' FINITA. IL SIGNOR VITTORIO EMANUELE SI ADEGUI, RINUNCI

PUBBLICAMENTE ALLA SOVRANITA' PER DIRITTO DIVINO E NESSUNO

OSTEGGERA' LA SUA PRESENZA QUESTA E' LA DEMOCRAZIA".

17:17 28-12-98

 
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