DA ALCUNI LANCI DELL'AGENZIA ANSA DEL 29 DICEMBRE 1998
BIMBI SOMALI IN AFFIDO SCOMPARSI: GENITORI A PALAZZO CHIGI
Una delegazione di persone che avevano in affido bimbi somali, scomparsi dopo essere stati portati via improvvisamente e senza avvertire dai genitori naturali, e' stata ricevuta oggi dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti a Palazzo Chigi. La delegazione, composta da Fabio Bianchini e Annamaria Iozzi, ha spiegato la dinamica delle vicende, che sarebbero tutte analoghe e riguarderebbero una quindicina di famiglie romane, facendo anche presente la propria preoccupazione per le condizioni dei bambini. Prima che la delegazione fosse ricevuta - intorno alle 13,45 - una decina di persone ha manifestato davanti a Palazzo Chigi a partire dalle 10,30.
''Ci e' stato assicurato - ha detto Patrizia Ialungo, moglie di Bianchini - che entro 15 giorni otterremo una risposta. In caso contrario ci lanceremo incatenati da un ponte o da qualche altra parte. Vogliamo ringraziare pubblicamente il Partito Radicale che sta appoggiando la nostra lotta e sottolineare che non abbiamo più notizie dei nostri bambini''.
I genitori hanno annunciato che in breve tempo costituiranno una associazione e che intanto stanno preparando un dossier sui rispettivi casi da affidare ad un legale perché avvii le opportune procedure giudiziarie.
Secondo quanto si e' appreso, un fascicolo sarebbe stato aperto circa due anni fa alla Procura della Repubblica proprio in seguito alle denunce dei genitori.
Da quando si e' scoperto che sono molti i bambini scomparsi, e tutti con simili modalità, i genitori avanzano l'ipotesi che dietro questo fenomeno possa nascondersi una organizzazione dai fini ignoti. ''Il mio Ismail - ha spiegato Patrizia Ialungo - e' scomparso con la madre, Shugri, il 27 novembre scorso, aveva quasi 12 anni e ci era stato dato in affido da quando aveva tre mesi, in tanti altri casi, pero', i piccoli sono scomparsi all'età di cinque, sei anni''.
I genitori sostengono che gli affidi sono tutti regolari e che sono stati disposti dal Tribunale dei minorenni. In questo caso i genitori naturali che portano via i propri figli incorrono in più di un reato: sottrazione di minore nei confronti di chi esercita la patria potestà, violazione del provvedimento di affido del Tribunale e, quello più grave, sequestro di persona.
''Non sappiamo più dove sono - ha aggiunto Ialungo - ne' se vengono maltrattati. Un'altra madre ha scoperto che il suo bambino si trova in Olanda e non riesce a farlo tornare in Italia. I genitori entrano ed escono dall'Italia con passaporti falsi e noi non riusciamo a sapere dove sono i bambini''.