Ma evidentemente non è potuto essere. Ora vorrei giungere in soccorso alla compagna, anch'ella intervenuta, che potrebbe rischiare di apparire cafonesca o minimalmente cialtronesca, quand'anche al sottoscritto, ed alla stessa Laura credo, di tanto in tanto piaccia essere.

A questo punto, forse, questa conferenza, per chi ci si trovasse questa sera ultima dell'anno, potrebbe animarsi: di auguri e progettualità per il 1999, di pensieri in tema e di altre emozioni.

Buon Anno, Angiolo.

Buon Anno, Laura. Auguri, Buon Anno a Tutti.

Mi si consenta però (..vero!).

Poichè una persona è grande per quel che scrive, dice, sà fare e creare, comunque lo si interpreti caratterialmente e nonostante per questo si sia, da se e da altri, più o meno amati (ma adorabili sono coloro che antepongono il necessario all'opportuno).

Per tutto ciò, poi, che significa, e importa politicamente (in senso alto, di altri "sensi" se ne può tenere talvolta conto), un pensiero in grande: per la civiltà contemporanea a cavallo di millennio; per l'equilibrio di un Partito, di una Forza, di un Area, di uno spirito laico e libertario (ma che è?!!!) che ha ancora, con Emma, la preoccupazione di non sapere fare per bene quel che si deve fare, nonostante lo si faccia come nessun altro, così egregiamente, saprebbe fare nelle condizioni date, che, quindi, non può distrarsi, poiché ha una o più debolezze da difendere e/o opportunità da cogliere.

Buon Anno a Marco Pannella