SCALFARO: MANIFESTAZIONE PROTESTA LISTA PANNELLA
Con una bottiglia magnum di spumante dall'etichetta satirica disegnata da Vincino con il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, legato, aderenti della Lista Pannella hanno brindato a Roma alla fine del mandato del capo dello stato che scadra' il 28 maggio prossimo. Una manifestazione di protesta a cui hanno partecipato 300 persone (sia per gli organizzatori sia per le forze dell'ordine) tra le quali i parlamentari Marco Taradash, Maurizio Gasparri, Piero Milio, Filippo Mancuso, Gustavo Selva, e che si e' svolta in via XXIV maggio, vicino via Nazionale, e non nella piazza del Quirinale come volevano gli organizzatori. Un divieto di accesso alla piazza, anche da via della Dataria, imposto con transenne, e con la presenza di dirigenti di polizia (fra i quali il capo di gabinetto della Questura) e ufficiali dei carabinieri, che hanno impedito il passaggio anche ai numerosi pedoni costretti ad un percorso alternativo. Barriere stigmatizzate dai partecipanti alla manifestazione che le hanno definite ''
blindate'' per separare il popolo dai palazzi del potere, con riferimento alla sede della Consulta.
Commentando la ''blindatura'', Marco Pannella in una dichiarazione a Radio radicale ha detto che ''il Quirinale ha sollecitato la questura a transennare il Colle'' e che Scalfaro ''scruta metaforicamente attorno al Quirinale per impedire che
gli alberi si muovano: sarebbe l'annuncio della fine''.
''A questo punto - ha detto Pannella - occorre sbarazzarsi di lui come militante ed attivista del tradimento e dell'usurpazione e del dispregio verso la parola. Ho detto in passato - ha concluso - che c' era bisogno dell' esorcista nei suoi confronti. E' un suggerimento che offro al Vicariato''.Lo ''sbarramento incivile'', come lo ha definito Mancuso, e' venuto all'indomani del discorso di fine anno in cui Scalfaro, hanno detto concordi i parlamentari presenti, aveva parlato di ricucire il rapporto fra politica e cittadini. Scalfaro e' stato contestato dai parlamentari, intervenuti brevemente da un
piccolo palco, perche' ''ha violato la Costituzione giorno per giorno'', ''ha stravolto le regole fondamentali della democrazia'', ''e' venuto meno ai doveri istituzionali'', ''ha
fatto il ribaltone trasformando deputati di opposizione in ministri della maggioranza''.
Durante la manifestazione e' stata trasmessa la registrazione di un paio di minuti di un intervento di Scalfaro, quando era parlamentare, contro Cossiga all'epoca capo dello stato. Scalfaro accusava il presidente della Repubblica di andare contro la
Costituzione: esattamente cio' che poi lo stesso Scalfaro ha fatto, ha detto Gustavo Selva, ''lui che si e' arrogato i poteri di presidente eletto dal popolo con poteri di
governo''.