Roma, 6 gennaio 1999
'Ritengo assolutamente arbitrario il titolo dato dagli amici de 'Il Giornale' al servizio odierno che mi riguarda. Ferme restando le dichiarazioni che ho fatto nell'intervista a "Ideazione", io non mi auguro affatto che la Corte bocci il referendum, tutt'altro.
Ma quello che soprattutto mi auguro, e auguro all'Italia, è che venga al più presto abolita questa Corte di regime, vergogna, per me, dell'Italia democratica e del diritto'.