Roma, 8 gennaio 1999
Come abbiamo appreso poco fa da fonte certa la RAI è stata condannata dall'autorità Garante per la concorrenza ed il mercato per le acquisizioni delle emittenti radiofoniche che sono andate a costituire la rete di GR Parlamento. L'azione nei confronti della RAI era stata avviata più di un anno fa dal Centro di Produzione, la società editrice di Radio Radicale, per impedire che la RAI abusando della propria posizione dominante procedesse all'acquisizione di emittenti radiofoniche, in dispregio di quanto previsto dalla legge istitutiva dell'authority sulle telecomunicazioni, che prevede che l'ampliamento delle reti RAI debba eventualmente essere realizzato a seguito dell'approvazione del Piano di assegnazione delle frequenze. La RAI invece, acquistando nuove frequenze, ha ulteriormente rafforzato la propria posizione a scapito delle altre emittenti.
Con l'odierno provvedimento l'Autorità Garante per il mercato e la concorrenza commina alla RAI le sanzioni pecuniarie previste dalla legge per la mancata segnalazione delle acquisizioni effettuate e apre l'ulteriore fase di accertamento quella appunto relativa all'illegittimo incremento della propria posizione dominante.