Roma, 8 gennaio 1999
Comunicato di Angiolo Bandinelli, Lista Pannella:
"Diretta televisiva e gran copia di carta stampata, per la visita di Massimo D'Alema, Presidente del Consiglio, a Papa Woytila: un dispiegamento massmediatico che non sappiamo se sia conseguenza di direttive esplicite alla Rai Tv o riflesso di ambienti già pronti all'antico, italico servizio dell'ossequio al potente di turno.
L'importanza conferita alla visita oltretevere del Presidente del Consiglio è del tutto sproporzionata: di post, ex o ancora comunisti il papa già ne ha ricevuti: tra tutti e per tutti ricordiamo Mikhail Gorbaciov, capo del governo sovietico e comunista in servizio.
Temiamo invece che l'enfasi di queste ore serva ad altro, e cioè a sostenere, coprire, la faccenda dei sussidi alle scuole cattoliche di cui sembra il Papa e D'Alema abbiano parlato; insomma, il Vaticano riceve benignamente il postcomunista, ma questi si impegna a far passare (togliattianamente?) quanto al Vaticano è gradito.
Quello della parità per la scuola privata e confessionale è tema su cui sarebbe auspicabile un grande dibattito che coinvolgesse laici e cattolici, senza pregiudiziali e con il comune obiettivo di definire i confini di una scuola nuova, aperta e flessibile, capace di accogliere ogni istanza pedagogica e culturale.
Ma che la parità e i relativi quattrini vengano concessi come merce di scambio o baratto tra Stato e Vaticano non sarebbe altro che un'ennesima prevaricazione concordataria alla libertà e alle libertà di tutti e di ciascuno: da respingere dunque, con intransigenza. Innanzitutto dai credenti."