In queste pochissime settimane si presentano una serie di scadenze "obiettive". Ecco le principali:

a) preparazione di eventuali forme di partecipazione alle elezioni europee;

b) preparazione di eventuali azioni in relazione alla elezione del Presidente della Repubblica;

c) preparazione di eventuali referendum, gli ultimi permessi dalla legge prima del 2002;

d) preparazione ed eventuale decisione di grande "assalto" radicale" sul fronte italiano con la conversione di tutte le risorse, ideali, politiche e patrimoniali dell'"area" in un obiettivo politico "generale".

e) a mio avviso un Congresso del Partito Radicale che non si limiti a costituire uno sterile e costoso adempimento moralistico e formalistico, ma rilanci come concreta forza politica transnazionale e internazionale il Partito Radicale, e' immaginabile solamente all'interno temporale e logistico dell'"assalto radicale" sul fronte italiano (ed eventualmente "europeo"). Cosi' pure una qualsiasi altra iniziativa di adeguato e significativo rilievo, e un qualsiasi "soggetto politico-sociale" convocatore di questa.

Colgo l'occasione per confermare quanto detto, e poi del tutto ignorato, nell'intervista a Ideazione, sul mio "rientro", del tutto eventuale (e per chi ci tiene , da aver la forza di provocare) "in politica". Fine della trasmissione.

Un abbraccio.

Marco Pannella