(ANSA) - PECHINO, 10 GEN - DIECI CONTADINI SONO STATI

ARRESTATI LUNEDI' SCORSO NEL CENTRO DELLA CINA PER AVER

INSCENATO UNA DIMOSTRAZIONE CONTRO L'IMPOSIZIONE DI TASSE NON

AUTORIZZATE E PER ILLEGALITA' NELLE ELEZIONI LOCALI. LO

RIFERISCE OGGI IL 'CENTRO INFORMAZIONI SUI DIRITTI UMANI' CHE HA

SEDE A HONG KONG.

ALLA DIMOSTRAZIONE HANNO PARTECIPATO UN CENTINAIO DI

CONTADINI CHE DAL LORO VILLAGGIO SI SONO RECATI DAVANTI AL

MUNICIPIO DI XUZHOU, NELLA REGIONE DEL JIANGSU. LA POLIZIA E'

INTERVENUTA IN FORZE, FERMANDO UNA SETTANTINA DI PERSONE, DI CUI TRENTA SONO STATE ''PICCHIATE VIOLENTEMENTE''. DIECI SONO ANCORA DETENUTI E QUATTRO SONO FORMALMENTE ACCUSATI DI ''DISTURBO DELL'ORDINE PUBBLICO'', RIFERISCE IL 'CENTRO INFORMAZIONI'.

NON E' STATO FINORA POSSIBILE TROVARE UNA CONFERMA

INDIPENDENTE.

IL GOVERNO HA IN PIU' OCCASIONI ESORTATO I DIRIGENTI LOCALI A

NON FOMENTARE IL MALCONTENTO DEI CONTADINI CON L'IMPOSIZIONE DI TASSE E BALZELLI, MA LE PAROLE DI PECHINO SPESSO RIMANGONO INASCOLTATE