Mica e' cosi' facile, il problema, mica cosi' ovviamente definibile.
C'entrano le sensibilita' individuali, c'entrano millenni di "cultura della morte".
Per esempio, se non sta scritto che il corpo e' "dei parenti", non sta neanche scritto che diventa di proprieta' pubblica.
Anzi, la prima ipotesi, pur non troppo razionale, appartiene da sempre a quasi tutte le tradizioni del mondo. Non nel senso che i parenti possono fare del cadavere cio' che vogliono, ma che hanno il diritto/dovere di preservarne l'integrita' fino alle esequie.
Le cose del mondo cambiano, certo, e per fortuna.
Alcune delle cose che cambiano mi lasciano molto dubbioso: come, per esempio, i provvedimenti che tolgono i bambini ai genitori troppo poveri per mantenerli...
Ma questo non c'entra.