Anche se sogghigno ti ringrazio sempre per le tue osservazioni. Sono d'accordo con te, ci vorrebbe un bel dibattito. Magari sull'intervista di Pannella ad Ideazione.Meno breve risposta a Perduca.
Capisco che i fondamentalisti neoliberisti, come il cittadino Perduca, si ostinano a non guardfare la realtà; o almeno quelle parti di realtà che non corrispondono alle loro utopie et ideologie. Con il risultato di perdere anche i dati di verità contenuti nelle analisi e nelle ideologie di riferimento. Ad esempio, caro Perduca, ti ricordi come e dove nacque il proibizionismo moderno? Quello contro l'alcol? Dove nacque e perchè? O ancora, non ti viene il dubbio, solo il dubbio per carità, che i fondamentalismi religiosi, islamico, indù, cattolico, ortodosso, ebraico e protestante, e la loro recente ed enorme diffusione, siano in stretta correlazione con il mercato globale? E che soltanto l'"imbrigliamento" del suddetto mercato globale possa permettere alla democrazia liberale di vivere all'alba del duemila? Insomma è mai possibile che non ti venga il dubbio, solo il dubbio per carità, che il mercato globale sedicente libero crei tali squilibri, incertezze, ansietà, ineguaglianze da rendere accettabili per mo
lte persone i Khomeini o i Ben laden piuttosto che l'Occidente capitalista neoliberista? Solo il dubbio, per carità, caro Perduca; non pretendo che tu ragioni sul fatto che negli stati uniti (lo continuo a ripetere) i liberali si chiamano "liberal" e sono per i fondamentalisti neoliberisti come te, pericolosi socialisti. Ma nonostante le tue inclinazioni ideologiche nella patria dell'Occidente capitalista i LIBERALI sono i liberals, non i tuoi amici anacoliberisti. Quelli non sono classificati liberal (ovvero LIBERALI) nel mondo anglosassone.