Roma, 26 gennaio 1999
Il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella ha presentato oggi un'interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Difesa e al Ministro degli Esteri per sapere se corrispondano a verità le notizie riportate dall'agenzia di stampa "Il Velino" relative al trasferimento di Ocalan in Kuwait con l'aiuto del SISMI e sotto la supervisione dei Ministri interrogati e del vice presidente del Consiglio Marco Minniti.
"E' preoccupante ha detto il Senatore che proprio il vice presidente del Consiglio con delega ai servizi segreti, Sergio Mattarella, abbia dichiarato il 21 gennaio alla Camera dei Deputati e all'opinione pubblica il falso e cioè che il Governo non era minimamente coinvolto nel trasferimento del leader curdo. Se fossero vere le notizie riportate dal "Velino" mi auguro che i Ministri coinvolti nella vicenda ne traggano le dovute conseguenze".
SEGUE IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Difesa
E al Ministro degli Affari Esteri
Premesso che:
dall'agenzia di stampa "Il Velino" risulta che il leader curdo Abdullah Ocalan sarebbe stato "accompagnato" con un aereo privato, pagato con i fondi dei servizi segreti italiani nel Kuwait;
l'operazione sarebbe stata condotta dal SISMI, il servizio segreto militare e personalmente dal suo direttore Gianfranco Battelli che si è avvalso della collaborazione del capo servizio SISMI di Kuwait City, d'accordo con le autorità degli Stati Uniti d'America, favorevoli all'operazione per l'aiuto che il Puk e il PKK possono dare con le loro azioni di opposizione nel Nord dell'Iraq contro Saddam Hussein;
le trattative tra SISMI e Ocalan e tra SISMI e il Kuwait e gli USA sono state seguite passo passo dal Ministro della Difesa Carlo Scognamiglio, che inizialmente aveva suggerito di trasferire Ocalan in Albania, dal Ministro degli Esteri Lamberto Dini che aveva fatto un tentativo con la Libia ricevendone un netto rifiuto e, per conto di D'Alema, avrebbe seguito tutta la vicenda Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'informazione responsabile del "depistaggio" in base al quale Ocalan sarebbe andato in Russia, affermazione che ha profondamente irritato i russi al punto che hanno reagito non solo con pubbliche smentite ma anche con due note diplomatiche formali;
in occasione di un intervento alla Camera dei Deputati il 21 gennaio 1999, in risposta proprio ad un'interpellanza su Ocalan, il vicepresidente del Consiglio con delega per i servizi segreti Sergio Mattarella ha dichiarato invece che Ocalan ha lasciato volontariamente l'Italia scegliendo liberamente la destinazione e che il Governo non aveva svolto alcuna trattativa per individuare il paese disponibile ad accoglierlo;
si chiede di sapere se corrisponde a verità quanto riportato dall'agenzia di stampa "Il Velino" e quali provvedimenti il Governo intenda assumere nei confronti dell'operazione Ocalan qualora le notizie riportate corrispondano a verità.
Sen. Pietro Milio