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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 27 gennaio 1999
COORDINAMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE PER I DIRITTI DEI BAMBINI

BAMBINI SOMALI SCOMPARSI: LA VICENDA APPRODA AL CONSIGLIO DEI MINISTRI EUROPEO.

LE FAMIGLIE AFFIDATARIE: "NON SIAMO PIU' SOLE".

27 gennaio 1999

Il Segretario del Partito Radicale, parlamentare europeo della Lista Pannella, Olivier Dupuis, ha presentato un'interrogazione al Consiglio dei Ministri europeo sulla vicenda dei bambini somali scomparsi. Come si ricorderà, il caso era venuto alla luce prima del Natale scorso con un'iniziativa di sciopero della fame delle famiglie affidatarie, disperate per la mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni che, per anni, hanno ignorato le denuncie dei rapimenti. Diciotto famiglie della zona dei Castelli e del litorale romano - ma i casi sembrano essere centinaia in tutta Italia - che per anni hanno avuto in affidamento questi bambini strappandoli a situazioni familiari drammatiche - denunciano che improvvisamente i piccoli sono stati rapiti quasi sempre in occasione degli incontri previsti dalla legge con le madri naturali. Le famiglie affidatarie - come viene esposto nell'interrogazione - hanno avuto un solo modo per riuscire ad avere notizie dei bambini: rivolgersi alla comunità somala in Italia che

, in cambio di denaro, ha, in alcune occasioni, fornito notizie che, comunque, non sono state sufficienti per stabilire contatti concreti. E' evidente che questo "traffico" - si legge ancora nell'interrogazione - "provoca gravi disturbi psicologici nei bambini" che vengono trattati, più che come esseri umani, come piccoli schiavi fonti di denaro. Olivier Dupuis chiede al Consiglio Europeo "di quali dati dispone in merito all'estensione di questo grave fenomeno nei vari Paesi membri dell'UE", "quali provvedimenti il Consiglio intenda prendere per consentire il rientro nelle famiglie affidatarie" e, infine, "in che modo il Consiglio intenda operare per favorire una più stretta collaborazione, a livello tanto giudiziario che di polizia, tra i paesi membri al fine di combattere questo problema e di risolvere i vari casi con la massima urgenza".

Anna Maria Iozzi, portavoce del Coordinamento, ha dichiarato:

"Finalmente le famiglie non si sentono più sole, non solo perché il Coordinamento si sta rafforzando, ma anche perché - dopo le prime deludenti risposte della Ministra Livia Turco e del sottosegretario Marco Minniti, che non hanno voluto comprendere l'entità e la gravità del fenomeno - l'azione concreta della Lista Pannella e del Partito Radicale ci convince che fino a che non sarà fatta luce, la nostra lotta sarà sostenuta con la massima determinazione. Positivo è stato anche l'incontro con la Presidente della Commissione Infanzia del Senato, senatrice Carla Mazzuca Poggiolini che ha invitato il Coordinamento ad un dibattito pubblico, da tenersi dopo il 7 marzo, per affrontare anche le carenze della legge N. 184 sugli Affidamenti familiari"

 
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