dal sito di Affari Italiani http://www.affaritaliani.it/index.html
Sono mille i 'grandi elettori' di Emma Bonino alla Presidenza della Repubblica. A renderlo noto e' il 'Comitato per Emma Bonino presidente della Repubblica' che annuncia anche una "ondata di consensi forse mai verificatasi nella storia repubblicana intorno ad una candidatura al Quirinale". Nella 'mappa' dei mille compaiono personaggi del mondo dell' economia, dell'universita' e dello spettacolo, personalita' del mondo dell'arte e delle libere professioni. Il Comitato ha anche annunciato per la prossima settimana la presentazione di altre iniziative e di un sondaggio, i cui risultati verranno resi pubblici giovedi 4 febbraio alle 11,30 nella sede di Via Corso Vittorio Emanuele 21, in una conferenza stampa alla quale interverranno i presidenti emeriti della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre e Vincenzo Cainanello, lo storico della musica Paolo Isotta e Gianfranco Pasquino. Nel lungo elenco dei sostenitori del commissario europeo al Quirinale, compaiono nomi noti dell'industria da Marcegaglia a Illy, scri
ttori come Bevilacqua, Loy, Vidal, Alberti, editori come la Sellerio. A firmare per la Bonino c'e' anche il premio Nobel Rita Levi Montalcini e poi attori del calibro di Vittorio Gassman e Claudia Cardinale, Nino Manfredi e Ornella Muti. E' nutrito anche lo stuolo di giornalisti 'noti' da Bersani a Purgatori, da Indro Montanelli a Sergio Staino. L'elenco si allunga con personalita' della musica, dell'arte, della moda, dello sport. E qui le firme vanno da Teresa de Sio a Oliviero Toscani, passando per Carla Fracci, Panatta e Pietrangeli, Biagiotti, Boni e Irene Galitzine. Sul fronte del grande schermo, da Bernardo Bertolucci a Dino Risi sono tanti i registi 'tifosi' della Bonino. E la mappa si arricchisce anche con avvocati, architetti, medici, e personaggi delle libere professioni. Ma l'appello dei Mille a favore di Emma ha scatenato reazioni furibonde a destra. Il sen.Riccardo Pedrizzi, vicepresidente del gruppo di Palazzo Madama e responsabile per le politiche della famiglia, lancia un appello al mondo cat
tolico e alle gerarchie ecclesiastiche affinche' si oppongano alla candidatura:. "Emma Bonino - sottolinea il parlamentare - e' stata fautrice del divorzio e dell' aborto, madrina di operazioni scellerate come quella di portare a Montecitorio il 'cattivo maestro' Toni Negri e la pornostar Cicciolina, che hanno contribuito a delegittimare il Parlamento agli occhi dell' opinione pubblica. E' sostenitrice del riconoscimento di famiglie e matrimoni di omosessuali e paladina della legalizzazione della droga". Per Pedrizzi, in sintesi, Emma Bonino e' colpevole di aver "promosso e favorito quel crimine contro l' umanita' che si chiama aborto". E voi, qual è la vostra opinione? Ritenete Emma Bonino abbastanza autorevole da ricoprire la più alta carica dello Stato? Quali sono i suoi pregi? Quali i punti deboli di una sua eventuale candidatura?