Roma, 12 febbraio 1999

Il movimento Centocittà, che si riunisce domani al Palazzo dei Congressi dell'Eur, incarna perfettamente le logiche interne alla partitocrazia, con i suoi esponenti che ignorano deliberatamente i pronunciamenti del Parlamento Europeo a favore dell'incompatibilità tra la carica di eurodeputato e quella di Sindaco.

Il progetto di Statuto del deputato europeo può entrare in vigore ben prima del 2004: se la direttiva europea sarà oggetto di un accordo tra i 15 entro la fine di questa legislatura si applicherà sin dalle elezioni del prossimo 13 giugno.

In Italia la proposta di legge Pistelli per la riforma della legge elettorale europea giace da mesi in Commissione Affari Costituzionali. Se ci fosse la volontà politica in pochi giorni potrebbe arrivare al voto del parlamento.

Domani mattina alle 9.30, saremo a manifestare davanti al Palazzo dei Congressi a Roma, per chiedere ai Sindaci delle "centopadelle" o delle "centopoltrone" di non presentarsi alle elezioni europee, di non abusare del proprio incarico per fini di fazione e di carriera. Altrimenti si dimettano. Denoterebbero senso di responsabilità e rispetto per i cittadini e le istituzioni, che sono merci sempre più rare in questo paese.