Conferenza Rivoluzione liberale |
Vernaglione Piero
- 13 febbraio 1999
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Ho finito in questo momento di vedere Italia-Maastricht e se non mi sfogo scrivendo in conferenza mi viene un'ulcera nervosa. Il tema era la previdenza. Ospiti: D'Antoni, Laura Pennacchi (sottosegretario al Tesoro, Ds), Cipolletta, Modigliani e Cazzola. Appena Modigliani ha posto il vero problema, e cioé una riforma che determini un sistema a capitalizzazione anziché l'attuale sistema a ripartizione, D'Antoni e la Pennacchi si sono scatenati, accusando Modigliani di voler proporre soluzioni "individualistiche" e di voler infrangere la "solidarietà fra generazioni". Non conoscevano nemmeno la sostanza della proposta di Modigliani (apparsa in un articolo sul Sole 24 Ore di un paio di mesi fa), che tra l'altro prevede un sistema "defined benefits" e il mantenimento di un istituto tipo Inps, dunque non è così radicale come sarebbe, a mio avviso, necessario ("defined contribution" e fondi privati). Ma questi conformisti ottusi burocrati, espressione della sinistra e del sindacato, hanno subito dovuto demonizzare |
la soluzione di Modigliani, per loro troppo "in odore" di America (del Sud: vedi Cile, il cui modello pensionistico si è dimostrato un successo indiscutibile). In questi momenti mi sento estraneo alla cultura della nonviolenza... :-) |
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