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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Antonio - 16 febbraio 1999
A Grippo, alla faccia del radicalismo antiproibizionista: Ben più immorale è il gran volume del gioco clandestino che alimenta la criminalità a partire dalle macchinette videopoker piazzate oramai in ogni locale pubblico, dove si giocano milioni con puntate da 5.000 lire a colpo, dall'apparenza innocente in quanto ufficialmente non danno diritto a vincite in denaro, per di più truccate e con profitti esentasse divisi a metà tra il gestore e il proprietario delle macchinette che credo non può che essere criminalità organizzata, specialisti peraltro a Roma da gran tempo e che ha visto frequenti vittime in cronaca della morsa gioco-usura.
Quanto al superenalotto è una truffa solo per l'informazione che ne tratta: ci sono 672 milioni combinazioni possibili di "sei", anche giocando un sistema di un milione di combinazioni pari a 800 milioni di lire, la possibilità di conseguire il "sei" sarebbe pari a 1/672, va da se che nessuno scommetterebbe un centesimo con questa proporzione ed invece c'è un gran mucchio di gente che partecipa con quote di centinaia di migliaia di lire ad estrazione rovinandosi e cadendo in sindrome alimentata appunto da una stampa e da una Tv cretina. Oltretutto agli italiani è stato mostrato il cardinale usuraio e pochi giorni dopo la truffa del Lotto: ebbene le giocate sono raddoppiate perchè la gente non vede vie d'uscita a questa situazione di cancrena politica, sociale e giudiziaria. Gioco libero però su tutto come in Gran Bretagna dove i tagliandi con i numeri prestampati sono distribuiti capillarmente nei supermercati, nelle edicole ecc....ed il montepremi è comunque elevato senza che migliaia di persone si coalizzi

no per tentare un colpo improbabile e dunque stupido. Possibile che a nessuno sulla stampa viene in mente di spiegare tutto ciò, come non sanno raccontare ciò che vedono della diffusa e dominante illegalità, perché è illegalità di Stato.

Quanto alle bollette elettriche, io pago un truffaldino contratto "seconda abitazione" perché un giudice da anni non può decidere in merito alla mia separazione: pago doppio in domicilio coatto!

 
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