Roma, 18 febbraio 1999

"L'Assemblea per la Rivoluzione Liberale e per gli Stati Uniti d'Europa organizzata dai Radicali si terrà dal 5 al 7 marzo a Roma con Emma Bonino. Il minimo necessario per la convocazione dell'assemblea, mille preannunci di partecipazione, è stato oggi raggiunto.

Siamo particolarmente soddisfatti di aver raggiunto il nostro obiettivo dei mille impegni di partecipazione all'assemblea. Ci sono le premesse minime per fare dell'evento di marzo l'occasione per l'avvio di una nuova stagione di lotta per la legalità e le libertà nel nostro paese.

Alla Assemblea di marzo parteciperanno anche decine di imprenditori di piccole e medie imprese, parte di quell'esercito di partite IVA che invitiamo ad organizzarsi con noi per una grande lotta di liberazione dalle burocrazie parassitarie di sindacati, partiti e corporazioni. La proposta, attraverso nuovi quesiti referendari, è quella di offrire al Paese, al "blocco sociale" dei produttori e dei non-garantiti, un'alternativa liberale, liberista e libertaria al regime liberticida delle controriforme e dell'illegalità. L'Assemblea di marzo potrà essere un momento decisivo per misurare nel Paese le forze e le disponibilità ad un progetto così ambizioso e valuteremo anche le forme di partecipazione alle prossime scadenze elettorali ed istituzionali.

Nell'immediato i radicali sono mobilitati contro lo scippo del referendum elettorale e sono impegnati a contrastare la legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

La risposta immediata di tanti "radicali e non" per l'Assemblea del 5-6-7 marzo è determinante per la vittoria su ciascuno di questi fronti."