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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 22 febbraio 1999
TELECOM: LISTA PANNELLA "GOLDEN SHARE ILLEGITTIMA"

Presentato un esposto alla Commissione Europea contro il preannunciato utilizzo della golden share per l'affare Telecom/Olivetti.

Roma, 22 febbraio 1999

Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo, e Benedetto Della Vedova, Lista Pannella.

"Nella vicenda della privatizzazione di Telecom la politica ha fato già abbastanza danni. La scelta di impedire che fosse il mercato ad allocare nel modo più efficiente il controllo della società e la decisione di ricorrere all'individuazione del nocciolo duro tutelato dalla golden share si è rivelato, come da noi previsto, fallimentare. Il Governo e la maggioranza facciano tesoro dell'esperienza passata e si limitino ad osservare - unitamente a Consob e Authority - il rispetto delle regole: non entrino nel campo di gioco.

In particolare, viste le dichiarazioni di esponenti della maggioranza e, soprattutto, del Governo che invocavano o preannunciavano l'utilizzo della golden share, presenteremo oggi stesso un esposto alla commissione europea perché diffidi il Governo guidato da Massimo D'Alema dal ricorrere ai poteri speciali previsti per il Tesoro nello statuto Telecom. La Commissione Europea, infatti, ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia Europea in relazione proprio alla legge sulla golden share e sul suo utilizzo in Telecom, giudicate contrarie al diritto comunitario.

In pendenza di un giudizio che si preannuncia di condanna per l'Italia, salvo interventi legislativi conformi alle richieste della Commissione, sbandierare come nulla fosse la possibilità di ricorrere alla golden share rappresenta un atto di arroganza nei confronti delle istituzioni europee - oltre che dei dieci milioni di italiani che hanno bocciato in un referendum la golden share - e, in definitiva, una turbativa del mercato in quanto il ricorso ai poteri speciali si renderebbe giuridicamente impraticabile o comunque a grave rischio di annullamento in sede comunitaria".

 
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