2) Sullo stesso tema, quello della crisi del blocco storico, si veda l'articolo di Giuseppe de Rita ("L'illusione di guidare i neoborghesi") sul "Corriere della Sera" di ieri, 4 marzo.
3) tutto ciò ci riporta alla difficoltà di "capire" prima, e poi di gestire l'assemblea dei 1000, che è il primo "assaggio" del tentativo, da parte "radicale", di dare un senso politico (cioè strumenti operativi) all'ipotesi di formazione del nuovo "blocco storico". Siamo, piaccia o no, in un regime provvisorio e interlocutorio, i cui sbocchi sono imprevedibili. E tutto questo con un D'Alema già boccheggiante, cioè col rischio di una crisi di incalcolabile portata, che potrebbe portare a sparigliare le carte, ecc., in maniera affrettata e inconcludente.