Invito a leggere l'intelligente editoriale di Enrico Bellone su l'ultimo numero de "Le Scienze".Si intitola "La marcia dei novantamila" ed e' riferito ad una indagine recentemente svolta su 90000 giovani studenti italiani che alla domanda di quale fosse lo scienziato piu' importante del secolo hanno placidamente risposto "Il professor Di Bella".
Segue una pungente disamina del concetto di laicita' crociana nelle classe dirigente italiana.
Si introduce il concetto di prearistotelismo culturale un cui si confonde sovente politica e scinza.
Se e' vero che "l'arte di rendere felici le persone" e' la politica e' anche vero che lo stesso Aristotele ne fisso' i limiti.
In Italia tutti parlano di tutto, da destra a sinistra.
Bioetica, procreazione assistita, embriologia, genetica, ingegneria, fisica nucleare.
Il problema, ovviamente, non e' il parlarne ma il parlarne con cognizione di causa.
cosa assasi difficile in un campo assai poco "opinionista" come quello scientifico in cui abbiamo un metodo per capire se le cose enunciate dal parlante sono mere elucubrazioni personali o fatti oggettivi.
Giuseppe Vatinno