''DIARIO'' SULLA SOCIETA' SHIFCO, ''CONTENGONO IMPRECISIONI ED

ERRORI CHE NON SPETTA ALLA COMMISSIONE EUROPEA CORREGGERE''.

LO DETTO ALL'ANSA IL PORTAVOCE DELLA COMMISSARIA EUROPEA PER GLI AIUTI UMANITARI EMMA BONINO.

IL PORTAVOCE HA SOTTOLINEATO ''CHE L'AZIENDA DI STATO SOMALA

SHIFCO, CREATA PER LA PESCA INDUSTRIALE NEL 1987, E CHE HA DA

ALLORA REGOLARMENTE ESPORTATO LA SUA PRODUZIONE IN ITALIA, HA CHIESTO NEL 1998 DI ADEGUARSI AL REGIME COMUNITARIO DI

IMPORTAZIONE ADOTTATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA NEL 1997''.

NEL QUADRO DI QUESTA PROCEDURA, HA AGGIUNTO IL PORTAVOCE,

''L'UFFICIO ALIMENTARE E VETERINARIO DELLA COMMISSIONE HA

ACCERTATO, IN OCCASIONE DI UNA ISPEZIONE ALLA FLOTTA DELLA

SHIFCO EFFETTUATA NEL NOVEMBRE SCORSO NEL PORTO DI ADEN, CHE LE NAVI E GLI IMPIANTI DELLA COMPAGNIA IN QUESTIONE RISPONDONO AI REQUISITI SANITARI E VETERINARI RICHIESTI DALLA NORMATIVA VIGENTE''.

IN DEFINITIVA, HA CONCLUSO IL PORTAVOCE, ''LE VOCI RIFERITE

DA ORGANI DI STAMPA ITALIANI SULL'IMPLICAZIONE DELLA SHIFCO IN

TRAFFICI ILLEGALI, VOCI SU CUI NON E' DISPONIBILE ALCUN RISCONTRO DI NATURA GIUDIZIARIA, NON POTEVANO TROVARE POSTO IN UNA 'ISTRUTTORIA' CHE RIGUARDAVA ESCLUSIVAMENTE PROBLEMI

SANITARI''.