Roma, 20 marzo 1999
"Il discorso a Modena, stamane, di Silvio Berlusconi è finalmente il discorso del capo di una opposizione liberale e liberista, propositivo e alternativo, volto al paese, alla gente e non - come usa - a strategie e tattiche di Palazzo. C'è da augurarsi che all'interno del centro-sinistra ne siano incoraggiate e rafforzate le posizioni minoritarie liberali, se non liberiste, che pur ci sono.
Noi salutiamo questa novità. In pratica, a livello centrale e delle autonomie regionali e comunali, il polo (e molto spesso Forza Italia), è su posizioni e compie scelte tutt'altro che liberali.
Gli applausi che Berlusconi ha riscosso e che Radio Radicale ha ritrasmesso in tutta Italia hanno sapore del 1994. Occorre, infatti, una svolta "radicale", come Berlusconi ha affermato; come quando scelse Emma Bonino, contro quasi tutto il Palazzo e tanta parte del Polo di allora.
Speriamo che anche oggi non si tratti di una rondine che non faccia primavera".