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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Antonio - 22 marzo 1999
Pizzo di Stato: Mi auguro che tra i 20 referendum che "il movimento di resistenza al genocidio culturale e politico dei radicali" si appresta a promuovere, non manchi quello già proposto sull'abolizione del PRA.

Quest'oggi l'ottimo compagno Bertucci (di fascistella estrazione ma sicuramente radicale e libertario) mi ha regalato la sua Alfa Romeo 75 - 2000 TS IE Trik Trak Giù Giù, in buon ordine e pulita.

Dopo aver pagato ben 550.000 lire di bollo annuo (e va be', è un duemila), ho dovuto pagare oltre due milioni di assicurazione in quanto la mia "classe di merito" l'ho perduta perché sprovvisto d'auto e di assicurazione da oltre un anno, son dovuto rientrare dalla classe più alta e ho dunque pagato un buon 80% in più (e va be', sono regole assicurative).

Una cosa però è intollerabile e ci si sente davvero taglieggiati se poi si pensa da qual fatta di approfittatori di regime sono popolate Motorizzazione e Pubblico Registro Automobilistico: 1.030.000 lire per il passaggio di proprietà, delle quali 821.000 sono destinate a versamenti agli enti citati e tasse in piccola parte, 90.000 al notaio ed il resto all'agenzia.

Il regime è ben seduto a tavola e per esercitare il proprio potere ha bisogno di manovalanza dirigente ed operaia ben sistemata: ci sono posti interamente occupati all'uopo e di scarsa appetibilità politica, cosicché, seppur le Usl e la Rai siano da sempre state occupate da briganti, se non cupola, certamente postazione strategica sono Motorizzazione e PRA.

Attaccarle può produrre ed evidenziare resistenze insospettate, mentre i cittadini, ove mai questa Corte ne consentisse l'espressione, sono particolarmente sensibili al tema.

Lo ripeto, ho subito un taglieggiamento, ed è lo stesso che subiscono migliaia di immigrati ogni giorno (o giù di lì) che si comprano l'auto a due lire e vanno in giro con mezzi insicuri per se stessi e per tutti noi.

Trovo peraltro che l'uso dell'auto non debba certamente essere incentivato, ma è preferibile essere obbligati da leggi ad andare in giro con vetture in ordine e revisionate piuttosto che pagare a ufo squallidi carrozzoni di regime. Il volume dell'economia prodotta non cambia, si tratterebbe solo di un benefico giroconto di un gran bel mucchio di migliaia di miliardi all'economia di mercato dove avrebbe ragione d'esistere la Motorizzazione ma non il PRA.

 
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