(ASCA) - Roma, 27 mar - ''A sentire talk show, tg, ecc., -afferma Sergio bellucci, responsabile informazione e
comunicazione del Prc - sembrerebbe che tutte le forze
politiche, volenti o nolenti, non possano che concordare con
il proseguimento della guerra o non possano agire
concretamente per impedire ulteriori bombardamenti. La voce
di Rifondazione comunista, l'unica forza politica di
sinistra che, nel richiedere il rispetto della Costituzione,
ha chiesto il disimpegno italiano e quello delle basi
straniere presenti nel nostro Paese dalla guerra, e'
scomparso dai dibattiti, relegato in pochi secondi nei tg,
oscurato anche da radio radicale che poco prima
dell'intervento del segretario del partito ha sospeso la
diretta del dibattito parlamentare. Con tutto questo
dispiegamento di mezzi comunicativi e' incredibile che la
maggioranza degli italiani si pronunci ancora contro la
guerra. Ma cosi' e', e noi vogliamo dare loro la voce che i
media vogliono azzittire. Chiediamo con forza - conclude
Bellucci - che a partire dal servizio pubblico
radiotelevisivo si dia spazio concreto e rilevante a tutte
le mobilitazioni pacifiste e contro la guerra della Nato che
attraversano il Paese''.
red/tap
271541 MAR 99