Non trattasi di "stelle neonate", bensì di stelle (aventi massa superiore ad un dato limite) che alla fine del loro ciclo "vitale" esplodono ed in un certo senso "muoiono". Se la massa di questi corpi è maggiore di un'altro limite, dopo la fase "supernova" sopraggiunge il cosidetto "collasso gravitazionale" che riporta la materia esplosa in precedenza (od almeno la maggior parte) a collassare su se stessa, dado vita ad una "nana bianca" (stella iperdensa) che in genere si identifica con una "pulsar" (stella che emette onde radio ad intervalli regolari). Con masse ancora maggiori, il processo si conclude con il formarsi di un "buco nero", ossia di un corpo talmente denso e piccolo, da non lasciare uscire nemmeno luce e onde radio.Scusate lo sfoggio di pseudocultura, ma qualcosa ancora ricordo dai tempi dell'università.