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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 9 aprile 1999
CONFERENZA STAMPA DI MARCO PANNELLA MESTRE, 9 APRILE 1999: AGENZIE DI STAMPA

RADICALI: DOMANI SECONDA ASSEMBLEA NAZIONALE A TREVISO =

RILANCIA CANDIDATURA BONINO A QUIRINALE, DOMENICA PARLA PANNELLA

Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 13.19Roma, 9 aprile.

Si riunisce domani, al Monastier di Treviso Park Hotel Villa Fiorita, la seconda assemblea nazionale dei' Radicali per la Rivoluzione Liberale e gli Stati Uniti d'Europa'. Ad aprire i lavori, alle 10, sara' Emma Bonino, seguira' la relazione del coordinatore Marco Cappato. Domenica pomeriggio, dopo l'intervento della Bonino, e' previsto quello di Marco Pannella. L'assemblea sara' occasione anche per rilanciare la candidatura della commissaria europea al Quirinale e per preparare la presenza di liste radicali alle elezioni europee del 13 giugno. Si discutera' anche di alcune iniziative legislative e referendarie tra le quali l'abolizione delle pensioni di anzianita', la nuova disciplina dei licenziamenti, la smilitarizzazione della Gdf, l'abolizione del collocamento, la liberta' di scelta tra assicurazione privata e Ssn, l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la responsabilita' civile dei magistrati.

KOSOVO: PANNELLA, SERBI CESSINO I MASSACRI

Da un lancio dell'agenzia ASCA delle 15.07 - Venezia, 9 aprile -

Una via di uscita per la crisi del Kosovo? ''Sicuramente la via d'uscita e' che termini questa azione nazista e comunista a carico di tutte le nazionalita' ex jugoslave''. Cosi' il leader storico dei radicali, Marco Pannella, ha risposto ai giornalisti all'aeroporto di Tessera (Venezia), sulle vicende della guerra nei Balcani.

''Prima - ha osservato Pannella - hanno massacrato i croati, poi hanno massacrato i bosniaci, adesso stanno massacrando un popolo intero con un milione di persone

colpite. Certo - puntualizza ancora Pannella - questo e' l'obiettivo che dobbiamo avere, ma sia chiaro che i bombardamenti sono un fatto interno a questa situazione per cercare, se ci si riesce o no non lo so, di intervenire e di cessare di essere, per omissioni, complici vergognosi di questo sterminio''.

Marco Pannella, assieme al commissario europeo Emma Bonino, sara' presente in questo week-end a Monastier di Treviso per l'assemblea nazionale dei radicali dal titolo ''Per la liberalizzazione del lavoro e dell'impresa'' che avra' tra i temi portanti quello delle elezioni europee e del federalismo.

KOSOVO: PANNELLA, NON UN PIAZZALE LORETO PER MILOSEVIC

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 15.11. MESTRE (VENEZIA), 9 APRILE - ''Milosevic appartiene alla razza degli Hitler, dei Saddam, dei Pol Pot e degli Stalin,

ma nessuno tocchi Milosevic, come nessuno tocchi Caino: per lui ci sia non un Piazzale Loreto, ma un tribunale internazionale''. Lo ha detto oggi a Mestre il leader Radicale Marco Pannella, presentando alla stampa l'assemblea nazionale che si svolgera' domani e dopodomani a Monastier (Treviso). ''Se invece di finire a Piazzale Loreto Mussolini avesse potuto difendersi di fronte ad un tribunale - ha spiegato - non avremmo dovuto attendere per 20-30 anni l'opera bella e difficile di De Felice e la nuova storiografia italiana sul ventennio. La vita del diritto e' il diritto alla vita, e anche Milosevic ha il diritto alla propria difesa''. Difendendo l'intervento della Nato e anche la necessita' di un ulteriore impegno armato per la creazione di una corridoio umanitario che permetta il ritorno in patria dei profughi, Pannella ha sottolineato che la battaglia radicale per la costituzione di un tribunale internazionale permanente capace non solo di giudicare a posteriori i crimini contro i diritti umani, ma anch

e di prevenire i conflitti, risponde ai principi di ''una cultura non-violenta'', di cui il partito si propone di ''preparare la Santa Barbara''. Ma la non-violenza, ha detto, e' diversa da un pacifismo che sia ''equidistanza tra aggredito e aggressore'', che rischia invece un'''alleanza'' con quest'ultimo.

RADICALI: SI RIPARTE CON 'BONINO FOR PRESIDENT' E REFERENDUM

da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 15.46 - MESTRE (VENEZIA), 9 APRILE - ''Emma for president, for Europe, for liberal revolution''. Questa la parola d'ordine per le nuove battaglie radicali a partire dalla seconda assemblea nazionale, domani e dopodomani a Monastier di Treviso, che servira' anche a ribadire il ''si'' per il referendum del 18 aprile. A parlarne e' stato oggi il leader radicale Marco Pannella, annunciando anche che il partito vendera' tutto il patrimonio, compresa Radio Radicale, per poter disporre di tutte le risorse necessarie a dare visibilita' alla battaglia. Una battaglia, ha detto Pannella, ''per uscire dal ghetto'' di area finora solo ''tollerata'' nell'attuale sistema politico, e affrontare la sfida politica a tutto campo, come forza autenticamente liberale quale i radicali sono sempre stati. Il sostegno al comitato per l'elezione di Emma Bonino a presidente della Repubblica e' dunque il primo obiettivo della campagna, dal cui risultato seguiranno anche le scelte per le pross

ime elezioni europee, ancora al vaglio di un apposito comitato. E intanto continuano le battaglie a livello transnazionale, come quella per il tribunale internazionale permanente cui serve ora - dopo il varo dello statuto - la ratifica di una sessantina di stati, e per il quale i Radicali chiedono l'impegno del governo. E riprendera' anche la sfida dei referendum, con nuove consultazioni su liberta' di lavoro e impresa, fisco, previdenza e sanita', giustizia e finanziamenti pubblici.

Dalla fine del mese potrebbe cosi' partire la raccolta di firme per nuovi referendum

per liberalizzare il collocamento al lavoro, il part-time, il lavoro a domicilio e la disciplina dei licenziamenti. Nel pacchetto-referendum figurano anche l'abolizione della ritenuta d'acconto, la smilitarizzazione della guardia di finanza, l' abolizione delle pensioni di anzianita', la liberta' di scelta tra servizio sanitario nazionale e assicurazione privata. E poi si chiedera' il voto anche sulla separazione delle carriere e la responsabilita' civile dei magistrati, sulle modalita' di elezione del Csm e sulla riduzione dei tempi della carcerazione preventiva. E infine si tornera' all'attacco per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, dei rimborsi elettorali, del finanziamento pubblico dei patronati sindacali e delle trattenute a favore di associazioni sindacali e di categoria. E non e' certo un caso che la nuova offensiva liberale e liberista dei radicali parta proprio dal cuore del Nordest, privilegiato del resto da Pannella nel debutto di tante sue battaglie e terreno di coltura per q

uell'imprenditoria gia' da tempo costretta a investire altrove e la cui crescita - ha osservato Pannella - comincia gia' a dare segni di cedimento. Battersi ''per una libera economia'', ha sottolineato, vuol dire ripristinare ''il diritto all'interesse e al rischio di impresa fino in fondo'', contro le pastoie fiscali e normative.

PROCESSO ANDREOTTI: PANNELLA ''INDIGNATO'' PER RICHIESTA PM

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 16.33- MESTRE (VENEZIA), 9 APRILE ''Se proprio occorre riconoscere che la storia e' fatta da associazioni per delinquere, oggi ritengo molto piu' probabile che ad operare come tale contro la Costituzione, con un carattere sovversivo ed eversivo, siano una parte della procura di Palermo e una parte del partito dei giudici''. Lo ha detto a Mestre il leader radicale Marco Pannella, dicendosi ''indignato'' per la richiesta avanzata ieri dal pm di Palermo per Giulio Andreotti. Una richiesta di condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso, ha osservato ancora Pannella, a corredo della quale la procura non ha pero' saputo trovare ''non una contravvenzione, non una corruzione o concussione, non un

assassinio ne' un eccesso di velocita'''. E questo mentre la vera associazione per delinquere di cui Andreotti ha fatto effettivamente parte per 40 anni, ha proseguito il leader radicale, ''era quella tecnicamente rappresentata dalla partitocrazia, come noi radicali abbiamo sempre detto dal 1974, ai fini di mantenere il potere''. Un giudizio, quello dei radicali - ha detto ancora Pannella - cui sembrava aver dato ragione in una prima fase l'operato della magistratura ''con le primissime cose di Di Pietro'', ''mentre poi e' stato chiaro che l'associazione per delinquere aveva invece trovato le alleanze giuste per continuare a governare indisturbata''.

RADICALI: CAMPAGNA PER BONINO E NUOVI REFERENDUM =

Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.00 - Venezia, 9 aprile.

Una impegnativa campagna per la elezione di Emma Bonino alla Presidenza della Repubblica sotto lo slogan "Emma for President, for Europe, for liberal revolution" e una serie di nuovi referendum sono l'impegno dei radicali che si incontreranno domani a Monastier di Treviso per la seconda assemblea nazionale sul tema "Radicali per la rivoluzione liberale e per gli Stati Uniti d'Europa". Lo ha annunciato oggi a Mestre Marco Pannella sottolineando che l'impegno prevede anche la continuazione della battaglia per il Tribunale internazionale permanente.

KOSOVO: PANNELLA, TRIBUNALE INTERNAZIONALE PER MILOSEVIC =

Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.00 - Venezia, 9 aprile.

Lo paragona a "Hitler, Saddam, PolPot, e Stalin", ma ritiene che per lui serva un Tribunale internazionale, "non un piazzale Loreto". Per Marco Pannella illeader serbo Milosevic deve essere processato perche' "la vitadel diritto e' il diritto alla vita, e anche Milosevic ha diritto alla propria difesa. Nessuno tocchi Milosevic, come nessuno tocchi Caino".

Alla vigilia della seconda assemblea nazionale dei radicali, in programma domani a Monastier di Treviso, Pannella torna a difendere l'intervento della Nato e la necessita' di un ulteriore impegno armato per la creazione di un corridoio umanitario che consenta il reimpatrio dei profughi. "La non violenza - ha ribadito - e' diversa da un pacifismo chesia equidistante tra aggredito e aggressore, un pacifismo che rischia di trasformarsi in alleanza con quest'ultimo". Il leader radicale ha sottolineato che continua la battaglia per la costituzione del Tribunale internazionale permanente che risponda ad una "cultura non violenta".

RADICALI: PANNELLA, A BOSSI E' SUCCESSO QUALCOSA

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 18.01 - MESTRE (VENEZIA), 9 APRILE -

Tra leghisti e radicali vi potrebbe essere molto in comune, ma e' ora Bossi ad allontanarsi da questa comunanza su questioni come quelle del sistema elettorale o dell'atteggiamento nei confronti di Milosevic. E' questo, in sintesi, il senso della risposta del leader radicale Marco Pannella alla domanda in un giornalista sulle istanze indipendentiste nel Veneto.

Ricordando che il federalismo fa parte del patrimonio della cultura radicale gia' da decenni, Pannella ha rilevato che ''contro gli stati nazionali noi ci siamo sempre mossi, e abbiamo sempre detto che non possono essere contenitori di liberta' e di diritto''. Per questo, ha proseguito, ''abbiamo tentato anche nei primi anni di vita della Lega di tessere un dialogo, quando parlavamo di Cattaneo, anche se forse dall'altra parte non si era consapevoli''. La liberta', ha aggiunto, sta ''nello scegliere tra le interdipendenze in cui vivere, che possono anche non essere coincidenti con lo stato nazionale''. ''Quando pero' sento che in nome di quella indipendenza che si chiamava secessione si diventa in concorrenza con i fascisti russi, cioe' con quei russi che sono fascisti'' o si fa ''i collaboratori e gli attendenti di Milosevic, mi chiedo se non sia successo qualcosa''. Pannella ha anche ricordato che con la Lega di Bossi, che ora sostiene il proporzionale, i radicali avevano raccolto le firme per l'unin

ominale ad un turno.

 
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