GIORNALISTI
In attesa che il governo di Massimo d'Alema e il Parlamento consentano il libero accesso alle professioni, ora frenato dagli ordini corporativi, i radicali di Marco Pannella attaccano quello dei giornalisti. In un processo alla militante Alessandra Impallazzo, scaturito da un atto di disobbedienza civile in nome della libertà di stampa e del diritto al lavoro, il pretore di Livorno Paola Belsito ha infatti definito "rilevante" e "non manifestamente infondata" la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla difesa. E ha rimandato il caso "ordine dei giornalisti" all'esame dei giudici della Corte costituzionale, con un'ordinanza che segnala il nuovo scenario attuale, rispetto alle precedenti decisioni della Consulta sull'argomento (finite a favore di questo organismo corporativo di categoria). In più i radicali polemizzano perché questa notizia sarebbe stata "censurata" da quasi tutti i mezzi d'informazione.