A proposito di veglie ad avianome la ricordo bene perche' c'ero io quella notte li'.
si ricordava il cinquantenario del lancio della prima atomica su Hiroscima.
Credo che i "pacifisti" che hanno assalito il mio illustre omonimo non facciano parte dei pacifisti "tipo" che io ho frequentato.
Sono d'accordissimo sull'intervento Nato, ma credo che per amor di polemica si sottovaluti o si confonda il sentimento, magari ingenuo, ma onesto di tante persone che non vogliono la guerra e la violenza.
Il loro errore e' che vedono solo una guerra, pero' va' tenuto presente in mezzo a loro, c'e' chi puo' dare molto in termini di analisi.
Se si vanno a studiare i cicli di produzione ed uso di armi nel mondo si vede una certa ciclicita' nell'andamento produttivo che mostra il riempiersi dei depositi e il successivo necessario utilizzoper poi ricominciare la produzione...con un bel commercio sotto.
Se ricordo bene, la legge che vieta la vendita di armi a paesi che violano i diritti umani, approvata in Italia anni fa e' molto intelligente, perche' appunto oltre al divieto per la condizione suddetta vi associa anche quello del non vendere ai paesi gia' in guerra.
Il problema e' che il regolamento attuativo di tale norma nel dover decidere il significato di "violazione dei diritti umani" si e' affidato alla sesta commissione ( credo ) dell'ONU che ha dichiarato paesi in tali condizioni, solo Iran Cuba ed un altro che al momento non ricordo.
Risultato: l'Italia puo' vendere armi all'Indonesia, alla Cina, Haiti ecc ecc.
Tutto cio' dimostra inoltre la necessita' di riformare l'Onu.
Detto cio' credo che i c.d. pacifisti che hanno picchiato Antoni Russo siano semplicemente dei filo Milosevic e/o antiamericani.
dario