Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella
Roma, 22 aprile 1999
La preannunciata fusione tra Telecom Italia e Deutsche Telecom costituirebbe un drammatico arresto del processo di privatizzazione e liberalizzazione nell'ambito del mercato unico europeo. Lo Stato Tedesco, infatti, si troverebbe ad avere la maggioranza assoluta del primo gruppo europeo delle telecomunicazioni vantando presenze egemoniche in due paesi principali ed una serie di partecipazioni rilevanti in altri mercati nazionali.
Al di là delle promesse e degli impegni ad una progressiva privatizzazione, la verità è che basterebbe un segnale di debolezza di Schroder e il prevalere di uno dei tanti Lafontain della Spd per rinviare alle calende greche la fuoriuscita da DT del Governo tedesco.
Piccoli azionisti ed utenti del sopravvissuto monopolio Telecom Italia, si vedrebbero affidati alla cogestione tra Stato e sindacato tedesco: una clamorosa smentita delle promesse di mercato e concorrenza cui in molti avevano creduto.
Aspettiamo con fiducia l'intervento della Commissione Europea e del Commissario van Miert che, pur oggi in una posizione di evidente debolezza, non possono consentire il trionfo del nuovo euro-capitalismo di Stato.