Intanto saluto tutti, perhce' e' da tempo che non scrivo in conf.
Pensavo che la "campagna" referendaria alle porte segnasse
una novita', un ravvedimento rispetto agli errori degli ultimi anni,
rispetto alla stanca riproposizione di campagne autoghettizzanti
e clandestine fatte di 40 e piu' quesiti che solo noi e pochi altri
abbiamo potuto conoscere.
Mi dicevo, questa volta senza dubbio Pannella ha un asso nella manica.
Questo tentativo "a nord-est" sembra piu' concreto di altre iniziative
del passato, e se si smuove qualcosa di consistente ecco che puo' arrivare
anche l'accordo con forze rappresentate in parlamento, e poi chissa'...
Speravo di vedere anche un numero minore di referendum, su cui poter
meglio concentrare gli sforzi, e magari con la creazione di diversi comitati
referendari specifici (sul tipo "comitato Giannini"/"Segni"/"Pannella").
Invece mi sembra sempre piu' chiaro che non esiste niente di tutto questo.
Anzi, nel frattempo c'e' stata anche la batosta quorum dei
referendari/antireferendari, e "la morsa" intorno a noi si e'
chiusa ancor di piu'.
Purtroppo siamo soli nel piu' completo isolamento. Da anni.
In altre occasioni del passato le campagne tematiche avevano la
capacita' di coinvolgere altri movimenti, altri partiti. Addirittura
di spezzare gli equilibri esistenti a tutto nostro vantaggio.
Da tempo questa "manovra" non riesce. Questa volta sara' diverso?
Vedo anche un problema di calendarizzazione, quanto meno problematica,
della campagna.
Nel fine settimana dovremmo partire di slancio sopratutto per quanto
riguarda la raccolta nei comuni, anche sull'onda (mi si dice...) di
grossi sforzi economici per pubblicizzare l'iniziativa.
Purtroppo per noi pero' sabato e' il primo maggio, e cosi' quello
che ci attende sara' un fine settimana gia' monco di suo.
Rimedieremo con un numero enorme di tavoli? Dubito.
Aggiungo che iniziare il primo maggio la raccolta significa terminarla
il 31 di luglio. Sapete meglio di me cosa significa raccogliere le firme
tra il 15 luglio ed il 15 di agosto...
Detto questo, mah, i dubbi son proprio tanti..
Intanto per me ho deciso che questo fine settimana saro' ai tavoli.
Daro' una mano anche nell'organizzarli, e venerdi visitero' qualche
comune (due, tre, compatibilmente col lavoro).
Mi voglio dare due settimane di tempo per poi trarne le conseguenze.
Se sara' esploso qualcosa d'importante andro' avanti, cercando anche
di aumentare gli sforzi. Altrimenti a prendere in giro la gente in strada
non ci vorrei andare, e se faro' un tavolo lo faro' esplicitamente per la
campagna della lista Bonino, senza far finta di fare altro.
Antonio Bacchi