(AGI) - Roma, 26 apr. - Ora e' finalmente ufficiale: Michele
Santoro ha firmato per il rientro alla Rai. Mentre lo
apprendiamo dalle sue dichiarazioni e dalle conferme del
Direttore generale, gli rinnoviamo i nostri auguri di
bentornato. Dalle dichiarazioni del popolare collega emerge
pero' un particolare inedito e inquietante: "prima che io
chiudessi con la Rai - dice Santoro - ho parlato con il
segretario dell'Usigrai, Roberto Natale, che mi ha detto che il
ritorno in azienda dei miei tre inviati non creava problemi". Lo
afferma in una nota il SINGRAI. "Da non crederci, considerando
il grande attivismo dell'USIGRAI - prosegue la nota - nel
preparare una nuova "selezione" per rendere "trasparente"
l'accesso in Rai ai giornalisti disoccupati, ora che e' in via
di esaurimento la lista dei precari da assumere entro la fine
del '99.
Senza entrare nel merito delle capacita' professionali degli
"inviati di Santoro", non si puo' non chiedersi in base a quale
criterio di trasparenza appunto, il segretario dell'USIGRAI,
improvvisandosi segretario dell'ufficio del personale, abbia
potuto garantire che il rientro di tre colleghi disoccupati non
costituisse alcun problema.
Con tanti saluti ai driti e alle speranze di decine e decine
di colleghi che lavorano per l'informazione Rai da anni con
contratti economicamente penalizzanti e depotenziati".