QUIRINALE: BONINO, "SARA' UNA BATTAGLIA LEALE"
Da un lancio dell'agenzia Agi delle ore 12.53
Milano, 27 aprile. - Il ministro degli Interni Rosa Russo Jervolino e il commissario UE Emma Bonino s'incontrano a Milano per un convegno sull'immigrazione organizzato da Alleanza Nazionale. Sorrisi, cordiale stretta di mano e reciproci complimenti per la gestione degli aiuti umanitari nel Kosovo.
Numerosi giornalisti presenti fanno notare che forse tra qualche settimana potrebbero trovarsi su due sponde diverse nella battaglia per la conquista del Quirinale. "E' un problema che non esiste", taglia corto il ministro.
Piu' articolata la risposta di Emma Bonino: "Non e' un problema. Se ci sara', sara' una battaglia leale come sempre. Non sara' comunque niente di drammatico".
QUIRINALE: BONINO E JERVOLINO, NON SARA' UN PROBLEMA
Da un lancio dell'Agenzia ANSA delle ore 13.30
MILANO, 27 APRILE - ''Non e' un problema, sara' una battaglia leale, non c'e' niente di drammatico''. Cosi' il commissario europeo Emma Bonino, oggi a Milano col ministro dell' Interno Rosa Russo Jervolino, ha risposto ad una domanda su come sara' la ''battaglia'' tra loro per la corsa al Quirinale.
Alla stessa domanda, Rosa Russo Jervolino si e' limitata a rispondere: ''e' un problema che non esiste''.
QUIRINALE: BONINO, SARA' BATTAGLIA LEALE
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 14.49
Milano, 27 aprile- ''Sara' una battaglia leale, niente di drammatico''. Cosi' Emma Bonino ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano come sara' la battaglia per il Quirinale che si aprira' nei prossimi giorni. La Bonino era a Milano per un convegno
nel quale c'era una altra donna in 'pole position' per il Colle, Rosa Russo Jervolino. Il ministro degli Interni non ha invece voluto parlare del Quirinale preferendo rispondere solamente alle domande sul Kosovo.
QUIRINALE: MARTINAZZOLI, IO NON CHIEDO NIENTE A NESSUNO
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 14.55
Roma, 27 aprIle. - Il Quirinale non e' la massima aspirazione di Mino Martinazzoli, ma l'ex sindaco di Brescia non puo' far finta di niente di fronte alle voci che lo danno come uno degli outsider piu' favoriti nella corsa alla successione a Oscar Luigi Scalfaro. E alle voci reagisce con un misto di fastidio e soddisfazione, precisando subito: ''Io non chiedo niente a nessuno''.
L'ex segretario del Partito popolare italiano, con un'intervista a ''Famiglia cristiana'', interviene su una sua possibile candidatura come presidente della Repubblica: ''Innanzitutto dico di un fastidio. So come vanno le cose in questo mondo, e so che io non c'entro niente. Da un lato puo' persino lusingarmi l'idea che alcuni, pochi,
possono ricordarsi del mio nome, ma dall'altro non mi piacerebbe per niente perdere una partita alla quale non partecipo''.
Al settimanale dei Paolini, che gli chiede se le cose cambierebbero se fosse ufficialmente il candidato di qualcuno, Martinazzoli risponde: ''Non chiedo niente a nessuno. In queste cose quello che conta e' il risultato finale. Se domani mi dicessero 'ti abbiamo eletto'... Che altro potrei fare?''.
L'ex segretario del Ppi non commenta la candidatura di Emma Bonino, limitandosi a osservare che ''corrisponde a una personalita' ben chiarita, e' una proposta il cui significato non puo' sfuggire''. E un eventuale riconferma di Scalfaro? ''Va tutto bene, ma comincio a credere che si stia caricando questo evento di una valenza che non
gli appartiene''.
QUIRINALE: TARADASH, EMMA BONINO IL MIGLIOR CANDIDATO
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 15.51
ROMA, 27 APRILE - ''Trovo sorprendente questo parlottio sul Quirinale intorno a candidati piu' o meno super partes, piu' o meno di compromesso, piu' o meno di centro e l' assoluta contemporanea indifferenza nei confronti della candidatura di Emma Bonino''. E' quanto ha dichiarato il deputato riformatore-liberaldemocratico Marco Taradash, che conferma il suo appoggio al commissario europeo in vista dell' elezione del presidente della Repubblica.
''Bonino - ha detto Taradash - e' oggi di gran lunga il candidato preferito dall' elettorato italiano nel suo complesso, al di la' delle differenze di schieramento e riscuote anche ampi consensi tra i grandi elettori del Palazzo. Per l' elezione del
presidente della Repubblica - ha proseguito - soprattutto in una fase unanimemente considerata di transizione verso un nuovo assetto istituzionale, non e' accettabile che tutto si riduca a un gioco di sponda fra vertici di partito a tutto interessati, tranne che ad avere il miglior candidato possibile o, peggio ancora, ad uno scontro interno fra concorrenti dello stesso partito, come accade nei Ds''.
QUIRINALE: TARADASH, BONINO IL MIGLIOR CANDIDATO
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 15.47
Roma, 27 aprile. - Marco Taradash ribadisce il suo sostegno alla candidatura di Emma Bonino per il Quirinale, meravigliato della ''indifferenza'' che invece suscita nel palazzo''il candidato preferito dall'elettorato italiano nel suo complesso, al di la' delle differenze di schieramento''. ''Per l'elezione del presidente della Repubblica, soprattutto in una fase unanimemente considerata di transizione verso un nuovo assetto istituzionale, -dice- non e' accettabile che tutto si riduca ad un gioco di sponda
tra i vertici di partito, a tutto interessati tranne che ad avere il migliore candidato possibile. O, peggio ancora, ad uno scontro interno tra concorrenti dello stesso partito come accade nei Ds''.
QUIRINALE. TARADASH: E' BONINO IL CANDIDATO DEGLI ITALIANI
Da un lancio dell'agenzia DIRE delle ore 13.27
ROMA- "BONINO E' OGGI DI GRAN LUNGA IL CANDIDATO PREFERITO DALL'ELETTORATO ITALIANO NEL SUO COMPLESSO, AL DI LA' DELLE DIFFERENZE DI SCHIERAMENTO, E RISCUOTE ANCHE AMPI CONSENSI TRA I GRANDI ELETTORI DEL PALAZZO". LO AFFERMA MARCO TARADASH, DEPUTATO DELLA COMPONENTE RIFORMATRICE LIBERALDEMOCRATICA DI FORZA ITALIA. PER TARADASH E' QUINDI "SORPRENDENTE TUTTO QUESTO PARLOTTIO SUL QUIRINALE INTORNO A CANDIDATI PIU' O MENO SUPER PARTES, PIU' O MENO DI COMPROMESSO, PIU' O MENO DI CENTRO, E L'ASSOLUTA CONTEMPORANEA INDIFFERENZA NEI CONFRONTI DELLA CANDIDATURA DI EMMA BONINO".
E NELL'ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO, "IN UNA FASE UNANIMEMENTE, E FORSE IPOCRITAMENTE, CONSIDERATA DI TRANSIZIONE VERSO UN NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE- PROSEGUE IL DEPUTATO RIFORMATORE LIBERALDEMOCRATICO- NON E' ACCETTABILE CHE TUTTO SI RIDUCA AD UN GIOCO DI SPONDA FRA VERTICI DI PARTITO A TUTTO INTERESSATI TRANNE CHE AD AVERE IL MIGLIORE CANDIDATO POSSIBILE. O PEGGIO ANCORA, AD UNO SCONTRO INTERNO FRA CONCORRENTI DELLO STESSO PARTITO COME ACCADE NEI DS".
QUIRINALE: TARADASH, "BONINO IL MIGLIOR CANDIDATO"
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 17.34
Roma, 27 aprile. - Marco Taradash trova "sorprendente tutto questo parlottio sul Quirinale" intorno a candidati "piu' o meno super partes, piu' o meno di compromesso, piu' o meno di centro" e "l'assoluta contemporanea indifferenza nei confronti della candidatura di Emma Bonino". "Bonino - ribadisce - e' oggi di
gran lunga il candidato preferito dall'elettorato italiano nel suo complesso, al di la' delle differenze di schieramento, e riscuote anche ampi consensi tra i grandi elettori del Palazzo". Per questo - conclude - "non e' accettabile che tutto si
riduca ad un gioco di sponda fra vertici di partito a tutto interessati tranne che ad avere il migliore candidato possibile, o peggio ancora, ad uno scontro interno fra concorrenti dello stesso partito come accade nei DS".
QUIRINALE: MARTINAZZOLI, IO CANDIDATO? NON LO CHIEDO MA...
Da un lancio dell'agenzia ASCA delle ore 17.33
Roma, 27 apr - ''Non chiedo niente a nessuno''. Cosi' Mino Martinazzoli, intervistato da Famiglia Cristiana, risponde alla domanda su una possibile sua candidatura al
Quirinale. Ma la sua non e' una chiusura totale perche' nel caso di sua elezione, fa osservare, non potrebbe che accettare.
''Non chiedo niente a nessuno. In queste cose - spiega Martinazzoli - quello che conta e' il risultato finale. Se domani mi dicessero 'ti abbiamo eletto...'''.
D. - Se qualcuno glielo dicesse, accetterebbe? Marinazzoli: ''Che altro potrei fare?'' D. - Come giudica la candidatura della Bonino?Martinazzoli: Corrisponde a una personalita' ben chiara, e' una proposta il cui significato non puo' sfuggire''.
D. - E un'eventuale riconferma di Scalfaro?Martinazzoli: ''Ripeto, va tutto bene, ma comincio a credere che si stia caricando questo evento di una valenza
che non gli appartiene''. D. - Le piace l'idea di Prodi Commissario europeo? Martinazzoli: ''E' una grande chance. Ma il Paese che avra' il presidente europeo lo dovra' aiutare. Il problema nostro non e' essere europei a Bruxelles, ma in Italia''.
QUIRINALE: MARTINAZZOLI, "SO COME VANNO QUESTE COSE..."
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.16
Roma, 27 apr. - Candidature al Quirinale. Nella 'rosa' dei nomi che gira c'e' anche quello di Mino Martinazzoli (all'anagrafe Fermo Mino), 68 anni il prossimo novembre, sposato senza figli, ex sindaco di Brescia per molti anni, l'uomo che
apri' la stagione del partito popolare italiano.
Ma lui reagisce con fastidio. "Innanzitutto - spiega a Famiglia Cristiana - dico di un fastidio: so come vanno le cose in questo mondo, e so che io non c'entro niente. Da un lato puo' persino lusingarmi l'idea che alcuni, pochi, possono ricordarsi del mio nome, ma dall'altro non mi piacerebbe per niente perdere una partita alla quale non partecipo".
Insomma, prosegue Martinazzoli, "non chiedo niente a nessuno. In queste cose quello che conta e' il risultato finale. Se domani mi dicessero 'ti abbiamo eletto'..".
Accetterebbe? "Che altro potrei fare?". E della candidatura di Emma Bonino cosa pensa? "Che corrisponde a una personalita' ben chiarita, e' una proposta il cui significato non puo' sfuggire". E un'eventuale riconferma di Scalfaro? "Ripeto, va tutto bene, ma comincio a credere che si stia caricando questo evento di una valenza che non gli appartiene".
QUIRIALE: MARTINAZZOLI, RISCHIO PERDERE PARTITA SENZA GIOCARLA
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 18.24
ROMA, 27 APR - ''Da un lato puo' persino lusingarmi l' idea che alcuni possano ricordarsi del mio nome, ma dall' altro non mi piacerebbe perdere una partita alla quale non partecipo''. E' quanto afferma Mino Martinazzoli, in un' intervista a ''Famiglia cristiana'' a proposito della sua possibile candidatura per il Quirinale.
''Innanzi tutto - afferma Martinazzoli - dico di un fastidio: so come vanno le cose in questo mondo, e so che non c' entro niente''. ''Non chiedo niente a nessuno - prosegue. - In queste cose quello che conta e' il risultato finale. Se domani mi dicessero 'ti abbiamo eletto', che altro potrei fare?''.
Quanto al nome di Emma Bonino, Martinazzoli osserva che ''corrisponde a una personalita' ben chiarita: e' una proposta il cui significato non puo' sfuggire''.