Dopo le reazioni congiunte di Mancino e Violante, secondo i quali sarebbe intollerabile, grave e intimidatoria forma di pressione il fatto che tre,o trecento,o tremila,o tre milioni di cittadini sfilino per strada e cosi' manifestare il proprio dissenso per un'eventuale rielezione di Scalfaro al Quirinale, vien proprio la voglia, anche a me, che con il Polo non voglio aver nulla a che spartire, di farla, la manifestazione. Magari con appeso al collo un cartellone con tre sole scalfaresche celebri parole: "NON CI STO!".
E' avvilente constatare ancora una volta che i vari Mancino e Violante sono digiuni dell'ABC della democrazia; che non c'č nulla di male, e anzi c'č tutto di bene se dei cittadini esercitano in modo palese e civile una "pressione" nei confronti dei loro parlamentari. Se lo avessimo fatto davvero ogni volta che c'era bisogno, forse non si sarebbe giunti al punto in cui invece siamo.