MA C'E' DI PIU'
Questa agenzia e' ancora meglio
"Kosovo: A Prefetto di Milano 5 mila firme contro la guerra
(ANSA) - Cinquemila firme di cittadini milanesi sotto l'appello 'Fermiamo la guerra! Fermiamo le bombe !', raccolte per l'iniziativa dell'Osservatorio di Milano sono state consegnate stamane al Prefetto Roberto Sorce affinche' le trasmetta al Governo.
Il prefetto ha ricevuto una delegazione composta tra gli altri da FRANCA RAME, DON GINO RIGOLDI, MASSIMO TODISCO (direttore dell'Osservatorio) e da due esponenti della comunita' serba a Milano. Dopo l'incontro Franca Rame ha detto '...... . Ci sono interessi enormi e chi paga e' sempre il popolo. Ci auguriamo che i colloqui in corso e l'intervento della diplomazia russa aiutino la via della pace. L'America e' lontana e la gente laggiu' sente la guerra come una cosa distante: certo che se arrivasse un missile, senza colpire persone, sulla statua della liberta', forse la guerra cesserebbe in un'ora' ......
Todisco ha aggiunto: ' E' importante che il prefetto abbia concordato sul fatto che questa e' una iniziativa di civilta'. Abbiamo consegnato 5000 firme .speriamo che servano a qualcosa." (ANSA) APR99
NO COMMENT
Se si avverasse tutto quello che Cossutta, Franca Rame e Todisco, ma ancora Enzo Bianco, Cacciari e i sindaci dell'adriatico 'pacifisti d'accatto' che non lasciano passare minuto senza fare una dichiarazione di questo tipo potremo veramente dire che per il kosovo per la sua liberta' e di quella della Serbia e' la fine. Si prepara dunque una settimana pericolosissima. Mobilitiamoci da tutta Italia perche' giunga a gran voce, in occasione della prima grande manifestazione di domenica ad Ancona, una risporta forte dei cittadini liberi e democratici in difesa del diritto, dei diritti e della democrazia nel mondo e nel kosovo. Sosteniamo con slogan e bandiere dei paesi europei, dell'unione europea, dell'america e dell'albania il popolo kosovaro.
E' importante esserci, in tanti e insieme a loro e agli albanesi per rafforzare il messaggio del Partito Radicale, di Emma Bonino e di Marco Pannella. O si sta da una parte o si e' appunto "pacifisti d'accatto" .