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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Mauro - 3 maggio 1999
MANIFESTAZIONE DI ANCONA: RASSEGNA STAMPA E RESOCONTO

La manifestazione di Ancona di domenica e' stata ben ripresa nei servizi di RAI TRE MARCHE con apertura (primo titolo e primo servizio di circa quattro minuti). Sono state trasmesse ottime immagini del corteo, che dalla fiera si e' spostato in piazza del Papa, e del comizio. E' stata riportata integralmente una ottima intervista del segretario del Partito Radicale Olivier Dupuis. Tale servizio e' stato trasmesso nel TG serale e oggi (3 maggio) nel TG delle 14.

La manifestazione e' uscita, a quanto ne sappiamo su alcuni TG nazionali della sera, di sicuro su TG1 che le ha dedicato un minuto.

Non altrettanto buona e' stata l'uscita del CORRIERE ADRIATICO di cui riportiamo il pezzo. Segue commento e comunicato stampa di protesta alla testata (con impegno del giornale in seguito alla protesta stessa, di riparare l'evidente e scandalosa falsificazione dei fatti, domani con servizio e immagini della manifestazione. Purtroppo nel corso del comizio, (come sempre accade nel mondo "la madre degli stronzi e' sempre incinta") l'intervento di Ilenia Mehilli", ha consentito al giornalista di regime di turno, di distorcere e falsificare gravemente il messaggio che volevamo lanciare attraverso la manifestazione, riportando nel titolo lo slogan "Ammazziamo Milosevic".

Decente, anche se molto sintetico e senza immagini il pezzo sul Carlino.

DAL CORRIERE ADRIATICO DEL 03 MAGGIO 1999

La manifestazione del Partito Radicale per chiedere l'incriminazione del leader serbo

"VIVA LA NATO, UCCIDETE MILOSEVIC"

Quattromila kosovari ieri pomeriggio in piazza del Papa al grido di "Uck, Uck"

Centinaia di bandiere dell'Uck e dei pae-si Nato al vento, slogan a sostegno dell'esercito separatista kosovaro e contro "il boia" Milosevic: erano in quattromila (secondo gli organizzatori, tremila per la Questura) gli al-banesi del Kosovo, della Macedonia e del-l'Albania giunti ieri pomeriggio, in piazza del Papa da varie regioni italiane ma anche da Francia, Svizzera e Germania, per pren-dere parte alla prima grande manifestazione italiana "Per la libertą neI Kosovo e l' incriminazione del presidente serbo Slobodan Milosevic organizzata dal Partito Radicale. In gran parte uomini alcuni con mogli e ge-nitori da giorni "scomparsi" in Kosovo, armati di striscioni e fotografie dei "martiri" dell Uck ma anche di cartelli a favore di "Clinton Solana e KIark", gli albanesi hanno chiesto a gran voce l'indičendenza del Kosovo. E quindi un'attacco di terra contro le truppe serbe in Kosovo, la fine dell'embargo delle armi nel paese e il pieno riconoscimento dell'UCK come alleato della NATO. In questi anni - ha det

to Gashi Fekret, dell'associazione "la patria chiama" - abbiamo fatto ogni sforzo sulla via della soluzione diplomatica. Ma contro il genocidio della nostra gente, gli stupri, la pulizia etnica non resta altra strada che la guerra". "Milosevic va ammazzato" ha detto Ilenia Mehilli giornalista albanese. Una esortazione accolta da un boato e lunghissimi applausi al grido di "UCK, UCK"

DAL RESTO DEL CARLINO DEL 03 MAGGIO 1999

Ieri in citta'

IN PIAZZA CONTRO MILOSEVIC

Centinaia di bandiere dell'Uck e dei paesi Nato al vento, piazza del Papa gremita dagli albanesi del Kosovo, della Macedonia e dell'Albania arrivati da varie regioni italiane ma anche da Francia, Svizze-ra e Germania per parteci-pare alla manifestazione "per la libertą del Kosovņ e l'incriminazione del pre-sidente serbo Milosevic" organizzata dal partito Ra-dicale. Gli albanesi (quattromila secondo gli orga-nizzatori, tremila per la Questura) hanno chiesto "l'indipendenza del Koso-vo" e "un attacco di terra contro le truppe serbe in Kosovo e il pieno ricono-scimento dell'Uck come alleato della Nato". "Contro il genocidio della nostra gente, gli stupri e la pulizia etnica non resta altra strada che la guerra do-po che abbiarno fatto ogni sforzo sulla via della solu-zione diplomatica" ha det-to Gashi Fekret dell'asso-ciazione "La patria chia-ma". "Milosevic va ani-mazzato" ha detto la gior-nalista albanese Ilenia Mehillj. Toccante la testi-monianza di Antonio Rus-so, giornalista, corrispon-dente da Pristina

di Radio Radicale.

"Milosevic - ha detto il segretario del partito Radi-cale e deputato europeo Oliver Dupuis - deve es-sere processato per i crimi-ni commessi contro l'uma-nitą e non ammazzato. Dobbiamo batterci non so-lo per la libertą degli alba-nesi nel Kosovo ma anche per la democratizzazione della Serbia".

Forti critiche sono state ri-volte ai pacifisti e alle loro manifestazioni "che han-no inquinato la teIevisio-ne". "Ma il primo di voi che tirera' un sasso contro una vetrina - ha ammoni-to Marco Cappato, coordi-natore nazionale dei radicali - sarą considerato un terrorista".

La manifestazione si č conclusa alle 18.45. Il corteo e' sfilato senza incidenti.

 
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