TUTTO RADDOPPIATO ALLA BUVETTE, FAST-FOOD PER 1.010 GRANDI ELETTORI Roma, 5 mag. - (Adnkronos) - Una cosa del tutto normale, nei
giorni normali, come prendere un caffe' alla buvette di Montecitorio,
diventera' difficile dal 13 maggio, primo giorno di scrutini per
l'elezione del presidente della Repubblica: ne verranno chiesti (e
consumati) dai 1.010 grandi elettori (parlamentari e delegati
regionali), oltre 2 mila 500 al giorno. E gia' nel 'bar' della Camera
si sono attrezzati per far fronte all'emergenza-caffe' nei giorni
dell'elezione, installando una seconda macchina per ristretti e
decaffeinati.
Tutto, comunque, sara' moltiplicato per due, anche per quel che
riguarda la gastronomia: il doppio di panini, pizzette, suppli',
medaglioni, tramezzini, frutta, uova sode e via discorrendo. E
funzionera' da 'tavola calda' anche il bar ospitato nell'anticamera
del ristorante riservato a parlamentari e funzionari, offrendo anche
il servizio gastronomico oltre al tradizionale caffe' del dopo pasto.
Novita' in arrivo anche per il ristorante: meno portate ma
pasti piu' rapidi, per assicurare il necessario 'ricambio' dei
commensali, dal momento che i grandi elettori saranno in pianta
stabile a Montecitorio. Discreto il maquillage del Transatlantico,
gia' lustrato a dovere. Forse solo qualche pianta ornamentale in
piu'.