Secondo alcuni grandi strateghi politici Emma Bonino non avrebbe dovuto presentare il suo simbolo alle europee, né la sua candidatura, tutto questo per avvalorare la tesi di una candidatura "trasversale" alla Presidenza della Repubblica.
Nel frattempo, con il suo mandato in scadenza di Commissaria Europea
Prodi non la guarda nemmeno in faccia, deciso a candidare tutti tranne che Lei
Il Governo D'Alema, non si sogna minimamente di assegnare AL MIGLIOR COMMISSARIO EUROPEO un incarico di prestigio internazionale
Il 5 maggio scadevano i termini per presentare le liste alle europee. Emma non avrebbe dovuto candidarsi, ne' presentare il suo simbolo.
Dal 13 maggio i grandi elettori iniziano a votare: secondo questi grandi strateghi politici, i grandi elettori non votano la Bonino perche' ha presentato la sua lista, perche' e' una donna di parte. Tutti gli altri candidati, invece, sono Super Partes: certo! Ciampi, Amato, Jervolino, Mancino, Violante: ecc
Evidentemente con o senza candidatura alle europee i grandi elettori, se volessero ascoltare i cittadini, potrebbero votare Emma.
Se non lo faranno (che dite? C'è qualche probabilità che lo faranno?), almeno, ci sarà la possibilita' fi votarla a furor di popolo.
Senza la Lista Bonino, Emma avrebbe a Settembre terminato il suo mandato, messa definitivamente in soffitta da tutti i grandi strateghi che tanto la amano, ma, a mio avviso, poco la stimano politicamente nella sua radicalita' sempre affermata anche nel corso del suo mandato europeo.
Emma, chiaramente e pulitamente, con forza ha detto "sono Candidata", mentre tutti gli altri SUPER PARTES aspettano di essere votati, ma non si scoprono. Emma guida le Liste Europee: a tutti i piagnoni chiedo, la voterete???
EMMA FOR PRESIDENT, EMMA FOR EUROPE, EMMA FOR LIBERAL REVOLUTION
Quanto alle Liste fatte solo di militanti (E' forse questo il problema di chi ama tanto la Bonino?), credo che come radicali abbiamo gia' dato a tutti i liberali, riformatori che si sono ben collocati per ottenere lo scranno al Parlamento Europeo.