Perduca, le cose che ho scritto (che solo di quelle sono ovviamente "responsabile"), sono, credimi, oltremodo sentite.E forse solo chi non ha "problemi" di carriera puo' dirle, anche se poi, forse, molti le pensano.
Ovviamente, laicamente e direi, inutilmente, trattasi di pura opinione personale (non le critiche ma il pensare che molti abbiano, in fondo, un poco di mal di pancia).
Nessuno toglie ai radicali i loro "meriti storici", ci mancherebbe.
Io stesso, quando ci sono iniziative che ritengo fondamentali, quale l'istituzione del Tribunale Mondiale, ho partecipato donando, come tu dici, secondi, minuti, ore preziose del mio poco tempo.
Tuttavia, proprio il principio di laicita' che contraddistingue la cifra del nostro/vostro agire ci dovrebbe permettere l'espressione della critica contro una certa modalita' di gestire la cosa (o le cose).
Altrimenti ricadremmo nello stesso errore di partiti a "dissenso nullo" che hanno il loro campione nel Partito della Rifondazione Comunista ed altri vicini a quest'ultimo ideologicamente.
Ma questi, in un certo senso, possono essere scusati dalla loro stessa natura "leninista" che porta neturalmente alla soppressione della critica interne che e', permettimi, la linfa sorgiva di ogni vero pluralismo e democrazia.
Giuseppe Vatinno