bisogna ripartire dall'articolo di bonino sul FT, c'e' stata, a proposito, qualche reazione?e' necessario utilizzare l'attuale momento che e' tristemente propizio alla cosa.
C'e' poi la questione GB che fuori dalla UEM deve necessariamente, per continuare a contare qualcosa ritrovare un piano in cui esercitare una leadership europea, credo che le posizioni di blair in questi giorni vadano lette anche in questo senso. Il regno unito non puo' permettersi di perdere, ora che non conta jnulla nelle riunioni economico finanziarie e che non puo' utilizzare il suo ruolo d'interdizione,un qualsiasi protagonismo nel processo d'integrazione. e poi c'e' la francia che da fuori la nato sta partecipando alle azioni e che certo auspicherebbe a un ruolo piu' consono come mostra ramboulliet e le sortite di chirac.
e poi su un piano piu' concreto c'e' da riprendere l'idea di pannella, provare a fare qualcosa per le opposizioni serbe. certo coi soldi dei raid chissa' quante televisioni avremmo potuto comprare ai djindjic o ai djunkanovic...