Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo radicale, candidato della lista Bonino alle elezioni europee
Bruxelles, 19 maggio 1999
E' ufficiale : l'Unione europea si appresta a denunciare la "legge Prodi" che ha garantito il salvataggio "di Stato" di aziende decotte, con conseguente voragine dei conti pubblici.
Varata nel 1979 dall'allora ministro dell'industria Romano Prodi, c'é solo da immaginare quanti soldi é costata al contribuente in vent'anni. Oggi la legge Prodi é nel mirino della Commissione che intende chiedere al governo italiano di abolirla, perché giudicata in contrasto con la normativa comunitaria da una sentenza della Corte di Giustizia dell'UE. La Commissione, pudicamente, chiede di far presto per evitare che le sanzioni di Bruxelles contro la legge Prodi portino la firma del nuovo presidente dell'esecutivo europeo..... Romano Prodi.
E con l'IRI allora, altra creatura prediletta del leader dell'asinello, come la mettiamo? Il carrozzone di Stato é in mora dal '93, anno nel quale doveva imperativamente chiudere. E invece, di proroga in proroga sta ancora lì, almeno fino al 2000. Visti i tempi ormai biblici anche per la privatizzazione di Autostrade, senza forti stimoli esterni c'é da dubitare di anche quest'ultima data di scadenza 'definitiva'.