Roma, 21 maggio 1999
Dichiarazione di Emma Bonino:
"Eugenio Scalfari ieri ha per l'ennesima volta lanciato accuse del tutto infondate e calunniose sull'operato della Unione Europea e mio in particolare di Commissaria responsabile agli aiuti umanitari: secondo Scalfari, in sintesi, nel Kosovo non avrei "fatto assolutamente nulla" e la mia "fama" andrebbe attribuita a "cattiva informazione".
Immagino che Scalfari metta nel calderone della disinformazione non solo le Tv e i giornali italiani - compreso quello da lui fondato -, ma anche le decine di televisioni e giornali internazionali che hanno seguito costantemente il lavoro della Commissione, e mio personale, senza accorgersi che si trattasse di un "bidone".
Nella sue reiterate accuse Scalfari dimostra di sapere molto di - cattiva- informazione italiana e nulla di regolamenti e istituzioni comunitarie. Nulla, a maggior ragione, delle opportunità e dei vincoli, delle difficoltà e dei successi, dell'intervento europeo per gli aiuti umanitari, nel Kosovo e nel mondo.
Per questo, avendo risposto già più volte sulla stampa alle accuse prive di argomenti e argomentazioni concrete di Scalfari, avendolo inutilmente invitato ad un pubblico confronto sull'intervento umanitario della Commissione Europea nella ex-Jugoslavia, e vista la sistematicità con cui Scalfari non perde occasione per proseguire la sua campagna diffamatoria contro di me, ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione nei suoi confronti anche al fine di ottenere il risarcimento dei danni che la mia reputazione, la mia immagine e la mia identità personale e politica continuano a subire."