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COALIZIONE ITALIANA CONTRO IL FUMO
Milano, 5 maggio 1999
Gentile Candidato,
La preghiamo voler rispondere alle seguenti domande con Sì/No/Non so e ritornare il questionario al seguente indirizzo :
COALIZIONE ITALIANA CONTRO IL FUMO
c/o Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Via Venezian 1
20133 MILANO
tel. 02/2663481
fax 02/2663484
QUESTIONARIO
PUBBLICITA E PROMOZIONE DEL TABACCO
Le compagnie produttrici di sigarette pubblicizzano i loro prodotti con lo scopo di aumentarne le vendite. Cercano di raggiungere questo obiettivo attraverso la pubblicità diretta, indiretta ed la diversificazione merceologica dei marchi (es. Peter Stuyvesant Travel, Camel Boots, ecc.) e con sponsorizzazioni di eventi sia sportivi che mondani e prodotti omaggio. La pubblicità rivolta ai giovani ha dimostrato di essere particolarmente efficace con il risultato che la dipendenza da nicotina ha creato nuovi potenziali consumatori a vita.
La Comunità Europea ha recentemente approvato una direttiva che proibirà molte delle forme di pubblicità e sponsorizzazione entro luglio 2006:
Domanda 1: Sosterrà questa Direttiva?
Sì No Non so
Domanda 2: Si impegnerà a garantire la realizzazione di tale Direttiva e a sostenerla in Italia e nella Comunità?
Sì No Non so
CONTENUTI E PROMOZIONE DEL TABACCO
Le Direttive dell'Unione Europea regolamentano il contenuto di catrame nelle sigarette ed esigono che sui pacchetti venga indicato che il prodotto nuoce alla salute. Non esiste un'ampia legislazione dell'Unione Europea che regolamenti la percentuale di nicotina, anche se questo è uno dei componenti del tabacco che induce dipendenza. Tuttavia, numerosi Stati Membri hanno permesso le percentuali massime consentite. E' noto che le sigarette contengono una dozzina di additivi vari, molti dei quali sono aggiunti nei processi di produzione per motivi differenti, ad esempio per rendere le sigarette più gradevoli e più semplici da fumare. Inoltre la recente scoperta di documenti riservati di compagnie produttrici di sigarette negli Stati Uniti, ha rivelato che la strategia di quest'ultime intende rendere deliberatamente dipendenti i fumatori manipolando il contenuto di nicotina dei prodotti del tabacco.
Domanda 3: Ritiene che l'Unione Europea debba legiferare per controllare meglio il contenuto dei prodotti derivati dal tabacco?
Sì No Non so
Domanda 4: E' d'accordo che ciò dovrebbe includere un'analisi completa di tutti i componenti e gli additivi del tabacco da parte delle autorità nazionali ed europee?
Sì No Non so
Domanda 5: Sosterrà le proposte tese a rafforzare le direttive riguardo l'avvertimento grafico, badando in particolare, che la dimensione del richiamo alla salute (riportata sul pacchetto) sia ingrandita fino ad un minimo del 35 % della superficie totale del pacchetto e che questo venga posizionato in maniera molto visibile e stampati chiaramente in nero su bianco ?
Sì No Non so
POLITICA FISCALE
Il prezzo di vendita delle sigarette è un potenziale deterrente al fumo specialmente tra i giovani. L'aumento del prezzo è un incentivo per smettere. Alcuni, ma non tutti, ricominceranno poi a fumare; ma ogni aumento di prezzo porterà ad un incremento del guadagno per la salute, almeno in termini di un minor numero di fumatori.
Domanda 6: E' d'accordo che gli Stati Membri dovrebbero utilizzare una politica fiscale per incoraggiare un aumento annuale del prezzo delle sigarette al di sopra del livello di inflazione ?
Sì No Non so
Domanda 7: Sosterrà i movimenti per concertare l'aumento delle tariffe dei prodotti derivati dal tabacco nell'Unione, riducendo le differenze di prezzo tra gli Stati Membri ?
Sì No Non so
Domanda 8: E' d'accordo che dovrebbe essere fatta pagare un'imposta indiretta sugli altri prodotti (tabacco sciolto per pipa e per sigarette arrotolate a mano) esattamente come è stato fatto per i pacchetti di sigarette?
Sì No Non so
Domanda 9: Si adopererà per assicurare che i poteri a disposizione dell'Unione Europea vengano rigorosamente utilizzati per la lotta al contrabbando di sigarette?
Sì No Non s
SOVVENZIONI ALL'AGRICOLTURA
L'Unione Europea spende circa 1.000 milioni di Euro all'anno per sovvenzionare i coltivatori di tabacco per mezzo della Politica Agricola Comune (contro gli 11 milioni di Euro all'anno spesi per il programma "Europa contro il Cancro"). Durante gli scorsi dieci anni sono stati fatti 2 tentativi per riformare questo stato di cose, ma gli sforzi in questione sono stati duramente contrastati dai coltivatori di tabacco e dalle industrie di tabacco.
Domanda 10: Crede che sia poco etico usare i proventi delle tasse per coltivare il tabacco?
Sì No Non so
Domanda 11: Sosterrà una fase progressiva di cambiamento, in cui le sovvenzioni per il tabacco saranno sostituite da incentivi ai coltivatori per cambiare tipo di coltura o tipo di occupazione ?
Sì No Non so
ESPANSIONE
L'Unione Europea sta vivendo un processo di espansione, con almeno 6 nuovi Stati intenzionati ad aggiungersi durante i prossimi 5/10 anni. Alcuni di questi paesi (come la Polonia) mettono in atto un controllo legislativo sul tabacco più forte di quello esistente in molti degli Stati Membri. Altri fanno dei controlli più deboli. Tutti i paesi dell'Europa Centrale sono stati invasi dalle industrie multinazionali del tabacco, che hanno esercitato forti pressioni di lobby per ridurre il più possibile le restrizioni e sviluppare nuovi mercati.
Domanda 12: Si adopererà per controllare che venga introdotto e mantenuto il più alto livello possibile di controllo legislativo sul tabacco come condizione per
l'ammissione nell'Unione? Sì No Non so
PARLAMENTO EUROPEO E IL CONTROLLO SUL TABACCO
Il Parlamento Europeo ha recentemente adottato due risoluzioni sul controllo (Valverde Lopez, Dec. 1997) e sulla pubblicità del tabacco (Cabrol, Maggio 1998). Condivide le proposte del Parlamento affinchè:
Domanda 13: ognuno abbia il diritto di respirare aria salubre e che questo diritto sia prioritario sul diritto di fumare?
Sì No Non so
Domanda 14: il divieto di fumare nei posti di lavoro incrementi la salute e la sicurezza dei lavoratori,
Sì No Non so
Domanda 15: i distributori automatici di sigarette siano aboliti, al fine di ridurne l'accesso da parte dei minori,
Sì No Non so
Domanda 16: nei programmi per la cessazione effettiva del fumo, siano inseriti consigli e suggerimenti specifici,
Sì No Non so
Domanda 17: l'estensione dei prodotti sostitutivi della nicotina sia resa disponibile al massimo,
Sì No Non so
Domanda 18: venga monitorata e controllata la pubblicità e la vendita di tabacco tramite Internet
Sì No Non so
FUTURA POLITICA SULLA SALUTE PUBBLICA DELL'UNIONE EUROPEA
Il controllo sul tabacco, già dal 1987, è stata una caratteristica principale del programma "Europa contro il Cancro" che si concluderà alla fine del 2000. Si pensa in seguito di proseguire con un programma inteso a promuovere la protezione della salute e dello stile di vita in generale piuttosto che riferirsi a specifiche patologie. Questo approccio è stato approvato dal settore salute del NGO (Non Governmental Organization). Infatti il tabacco è un fattore di rischio che causa non soltanto tumori ma provoca danni al cuore e alle vie respiratorie. L'insorgere di malattie e la mortalità a causa del tabacco sono anche facilmente evitabili nell'Unione Europea.
Domanda 19: E'd'accordo che il controllo del tabagismo debba essere uno dei fattori più importanti tra le priorità contenute nei programmi di salute pubblica dell'Unione ?
Sì No Non so
Domanda 20: Collaborerà con NGO affinché il Parlamento adotti misure effettive di controllo sul tabagismo nella prossima legislatura (1999-2004)?
Sì No Non so
Domanda 21: Parteciperà ad un incontro sulla salute pubblica, organizzato a Strasburgo o a Bruxelles in autunno, con i membri del nuovo Parlamento Europeo?
Sì No Non so
Grazie per la collaborazione.
Settore Prevenzione Primaria /ad
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