dopo i testi che ho gia' inserito del Die Zeit sulla Bonino e del Der Spiegel sempre sulla Bonino, mi sembra interessante anche questo
L'Express , 20-26 maggio 1999
"Dibattiti fiorentini"
Romano Prodi, che assumera' in settembre le sue funzioni alla testa della Commissione europea, ha organizzato, l'otto e il nove maggio scorso, presso l'Istituto universitario di Firenze, una riunione di fini conoscitori delle questioni europee, tra i quali Jacques Delors. All'ordine del giorno, la riorganizzazione delle istituzioni, la strategia politica, la gestione economica e i grandi temi di cui i futuri commissari si occuperanno: la conferenza dei Balcani, l'allargamento dell'Unione ed il patto europeo per l'impiego. Romano Prodi, che auspica una commissione piu' efficace e piu' trasparente, avrebbe l'intenzione di offrire a piu' direttori generali dell'amministrazione di Bruxelles la possibilità di lasciare i loro incarichi, utilizzando quell'articolo 50 , che gli garantisce solide indennita'. Secondo il suo entourage, sarebbe anche stata ricordata la necessita' della divisione degli incarichi dei commissari in base al loro Paese d'origine. Fatto che smentisce Jacques Delors: secondo l'ex Presidente d
ella Commissione, la "decenza" impone il silenzio su questa questione fino al 13 giugno.