DICHIARAZIONE DI MASSIMO LENSI, DEL COMITATO FIORENTINO 'I RADICALI'.Firenze, 27 maggio 1999.
' Anche a noi radicali la guerra non piace. Ma non possiamo dimenticare il peso di anni e anni di pulizia etnica di Milosevic e sappiamo che per uscire da questo tragico tunnel va cercata la forma e la sostanza della giustizia.
Da oggi Milosevic è incriminato. Ma ciò di cui ci si deve rendere conto è che il Tribunale dell'Aja con l'incriminazione non ha solamente formalizzato un atto giurisdizionale, ma ha sancito un vero punto di non ritorno per qualsiasi trattativa diplomatica.
Per questo motivo i radicali non fanno parte del coro del 'pacifismo' nostrano, di quel pacifismo scopertamente anti-NATO e pro-Milosevic, che va da Cossutta a Mons. Piovanelli. Per questo i radicali fanno parte di quel piccolo gruppo di non violenti che tanto in Italia - come Adriano Sofri -, quanto in Europa - come Daniel Cohn Bendit , o i verdi tedeschi del Ministro degli esteri Joska Fischer -, vogliono giustizia nei Balcani, non giustizialismo o compromessi.
Solo giustizia.
Massimo Lensi
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Chiara Steindler